VENEZIA E I TURCHI 301 l’estrema rovina soprattutto col valore diplomatico; ma fra le varie perdite annoverò pure quella delle Puglie: perdita doppiamente grave, perchè indeboliva la sua posizione di battaglia contro i Turchi e dava nel tempo stesso le chiavi dell’Adriatico alla Spagna, anelante ornai al primato sul Mediterraneo. La lega di Cambrai non soltanto segna il principio della signoria della Spagna sull'Italia, sull’Europa e sul Mediterraneo, ma apre a quello stato le porte dell’Adriatico. Venezia si trovava di fronte, oltre i Turchi già formidabili, un nuovo e possente, nemico. Necessità di difesa consigliavate a non abbandonare l’amicizia francese. Ed ecco infatti rinnovare con Luigi XII nel 1513 i patti del 1499. Ma questa volta eh’essa non è più signora delle Puglie e che perciò non può più chiudere alla Spagna l’ingresso dell’Adriatico, vede la squadra di Ferdinando percorrere liberamente questo mare e farsi audace al punto da lanciare delle bombe sulla laguna, mentre il suo governo è tutto intento alla difesa del territorio, dove aveva impiegato anche parte delle ciurme ('). E fu in sèguito alle vicende di questa guerra e precisamente nel 1521, che Trieste la quale dopo il 1382 era stata rioccupata più d’una volta da Venezia, ritornò definitivamente sotto lo scettro austriaco. Negli anni seguenti, cresciuta spaventosamente Í1) manfroni, op. cit., p. 251.