58 l’adrïatïco Ioni adunque per la maggior parte furono i marinai che per i primi affrontarono l’Adriatico; e di tutti i Greci gli Ioni s’addimostrarono attivissimi nella navigazione, e diedero essi nome al mare, che segnava la via per l’Adriatico. Ma i veri e propri colonizzatori di questo bacino, specialmente sul lido orientale, appartengono alla stirpe dorica, tanto che la dinastia macedonica, che si diceva scesa dallTllirico, vantava origini corinzie, attestando in tal modo che nell’illirico la civiltà ellenica era provenuta dalla città dell’istmo, la quale l’aveva colà arrecata per la via di mare. Tutte quelle popolazioni, meno i Focesi e forse gli Eubei, si sarebbero limitate a percorrere, e sempre con timore, un tratto dell’Adriatico ed a toccare le coste pugliesi o tutt’al più le umbre. Poiché se anche le popolazioni dell’Asia Minore trafficavano nell’ ambra, erano precisamente i Corciresi, che s’incaricavano d’andarla a cercare au fond de VAdriatique e che poi la vendevano ai coloni di Focea e di Mileto (*) : il che è da riferirsi ad età non anteriore a quella dei Cipselidi. Resta perciò accertato che i primi fondatori di colonie nell’Adriatico nel secolo vii ed iniziatori, tra il vi e il v, del traffico italo-greco nel tratto superiore furono i Corinzi e i Corciresi, seguiti poi da altre popolazioni elleniche ; finché fecero il loro ingresso gli Italioti e i Sicelioti. (*) Duruy, Histoire des Grecs, I, p. 268. Paris, 1874.