30 l’adriatico larghissimamente dai Veneti e dalle altre genti italiche nel periodo preromano, in cui essi compievano altresì l’ufficio di propagatori delle industrie italiche negli altri paesi d’Europa (“). Come i Veneti erano i dominatori dell’alto Adriatico, nel basso navigavano gli Apuli e precisamente gli Iapigi-Messapi. Signoreggiavano il canale di Otranto, disponendo così delle comunicazioni fra l’Italia e TEllade, tanto che la storia delle loro prime manifestazioni marinaresche va confusa con quella dei Greci. Ed in quella regione, a detta degli antichi, spiccavano varie città, prima fra tutte Brindisi, celebratissima per l’attività e sicurezza del suo porto, che doveva assorgere a speciale importanza col dominio di Roma. Anche altre popolazioni italiche del versante orientale pare abbiano avuto qualche parte nella navigazione di quel mare, sebbene in grado inferiore ai Veneti ed agli Apuli, oltreché agli Etruschi, di cui diremo più innanzi. Ed infatti, se la nostra penisola potè dai poeti essere anticamente battezzata per 0enotria ed Ausonia, ciò forse vuol dire che gli Enotri e gli Ausoni trovavansi a contatto sui mari con le popolazioni orientali, navigatrici per eccellenza e più progredite. Mi limiterò a ricordare che, circa la propagazione degli Ausoni lungo il litorale adriatico, forse è rimasta traccia f1) Ghirardini, 1 Veneti prima della storia. Padova, igoo, passim.