CONCLUSIONE
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che la civiltà provenne dall’Oriente e che entrò nell’Adriatico per il canale d’Otranto, ne deriva ch’essa trovò più facile e più naturale propagarsi per la zona orientale d’Italia.
  Ben diversa è quella che le sta dirimpetto. Le Alpi infatti, arrivate al Quarnero, proseguono lungo l’illirico parallelamente alla costa, quasi precludendo la via dell’Adriatico ai popoli che si stendono a sud fino alla foce del Drin. E se anche da questa foce a Valona l’Albania dechina verso quel mare, ciò nulla meno tutto il rilievo della Balcania mostra che le catene principali si protendono sulla metà di qua in senso latitudinale, sull’altra metà in senso longitudinale; perciò gli sbocchi naturali, andando alla deriva dei fiumi maggiori, muovono gli uni verso l’Egeo, gli altri verso il Mar Nero, non mai all’Adriatico.
  Si può anzi aggiungere che l’Albania resta tagliata fuori dal sistema balcanico che si svolge verso l’Asia ; ed è certo che quel paese deve la sua estrema inferiorità anche .alla sua infelice posizione geografica; mentre l’Epiro, che parrebbe non altro che una continuazione meridionale dell’Albania, si trova in una posizione più vantaggiosa, sia perchè ha il Mediterraneo aperto dinanzi a sè, sia perchè fra la costa dell’ionio e quella dell’Egeo intercede un tratto relativamente breve.
  Quindi, seguendo le ragioni geografiche, si arriva, anche per esclusione, a concludere che l’Adriatico è un mare italiano.