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l’adriatico
cino nella prima metà del sec. xiv. Occorreva anzitutto che l’intera penisola balcanica cadesse in mano ai novelli invasori; bisognava che giungesse il fatale 29 maggio 1453 ed il vessillo ottomano ondeggiasse per le vie di Bisanzio. E sebbene allora gli stati cristiani comprendessero finalmente il grave errore commesso nell’avere abbandonato a sè medesimo l’impero d’Oriente, tuttavia le forze occidentali non si trovarono sempre collegate. E la lenta ancorché gloriosa ritirata di Venezia dalle terre di Levante incominciò. Ma di questo sforzo assiduo ed immane, compiuto dalla regina dell'Adriatico per ben tre secoli, tratterò nella Parte quinta.
II.
L’ETÀ AUREA DEL COMMERCIO.
  Ed ora mi restano a considerare i rapporti che, durante l’egemonia di Venezia sull’Adriatico, correvano fra questa repubblica e le altre città situate su detto mare, e quei rapporti altresì che queste aveano fra di loro e con l’Oriente.
  Norma costante di Venezia, come abbiam dimostrato nella Parte III, fu di impedire che alcuna altra città dell’Adriatico le facesse concorrenza nei commerci. Per raggiungere l’intento essa prese sotto la sua tutela le comunità marittime dalmato-