GRECI E ROMANI 55 di fabbrica greca, che fin dal v secolo i negoziatori ateniesi trasmettevano agli Etruschi per le coste deH’Adriatico, specialmente per lo scalo d’Adria (*). In conclusione, si ritiene che gli stessi fondatori di Epidamno e d’Apollonia e particolarmente i Corinzi, giungessero per primi, ma più d’un secolo dopo l’impianto di quegli stabilimenti, al mercato d’Adria, quando cioè i Tirreni cominciavano a solcare le onde adriatiche; ed in tal modo diedero origine al traffico marinaro fra la Padana e l’El-lade sul mare orientale d’Italia. In quanto però alla semplice navigazione dell’Adriatico, è probabile che Corinzi e Corciresi sieno stati preceduti da altre popolazioni. Certo i primi che tentarono quel mare dovettero combattere non soltanto contro i corsari, ma anche contro il pregiudizio che un viaggio nell’Adriatico costituisse un’ardua impresa. Gli Epiroti, gli Illirici, gli Etruschi avevano forse, direttamente o per mezzo di altre popolazioni, dato ai Greci dei ragguagli tutt’altro che confortanti sulla sponda orientale di quel bacino; ond’essi erano edotti circa l’audacia dei pirati e sui pericoli cui espone-vansi le navi girando gli Acrocerauni o destreggiandosi fra gli scogli della Dalmazia. Comunque, non si sa a chi spetti veramente l’onore d’avere tentata la sfinge adriatica. « Se si (x) Ghirardini, op. cit, p. 37 e 48.