64 DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. quelle per borino, conducono seco la sabbia più grossa ; e perchè il porto di Venetia con quel della Piave stano per greco e garbino, le acque per essi venti scoreno verso quel porto. Li porti veramente di Lio Maggior, delli Tre Porti e di S. Erasmo sono incolfati alquanto, e le zosane, che escono di quelli, non giongeno la sabbia che esce dalla Piave, ma score quella per dretta linea al porto di Venetia, et ivi si ferma, non nel porto però, ma di fuori nel mare, facendo scorere la fusa quasi fino alla mittà del lido di Malamoco, e più scoreria, se’l non tosseno le zosane grandissime de il porto di Malamocho che le intertiene. Benché la sabbia, che se adduna al traverso de il porto di Venetia, non è solamente della sabbia della Piave, ma è ancora di quella degli lidi da il porto di Jesulo a quel di S. Erasmo, la qual con le fortune di greco e di greco e levante score per riva fino a esso porto. E queste sono le cause che il porto di Venetia si amonisse e più si amoniria, se’l non fosseron le palate di esso porto, cioè la garzina et il guardiano di Castel vechio. Ma questo porto novo con quel di Bron-dolo starà in altro sito. Il mare e le acque, che vengono di borin, non li puoi nuocer perchè scoreno verso Fossione, quelle di siroco meno, perchè esso porto novo serà situato troppo apreso la ponta delle Fornase et al coperto di quella, la qual esce fuori del lido in mare per molte miglia. E se’l fosse il vero, che le acque torbide, che usci-rano per il porto novo, danegiasse o fosse per danegiar il porto di Brondolo, che doveria haver fato il fiume di Po, che esce in mare con tre bocche, e mena più ca-tività per una sola di quelle, che non farà l’acqua di sei porti novi? E non è dubbio che l’acqua, che esce per la bocha di tramontana del fiume Po, lontana da il porto di Brondolo meno di sei miglia, l’haveria hormai atterrato et amonito tutto e tanto più che quello è mal difeso da pallate. Ma questo non aviene, perchè il corso delle acque, che vengono per sirocho, s’alargano da quello. In caso veramente di brentane l’acqua, che uscirà per il porto nuovo caciaia dalla furia del fiume, tanto si alontanarà in mare, che, rimovendossi con le crescente del suo corso, padirà la catività prima che la aggionga al porto di Brondolo: E se così dovesse esser che le brentane, che uscirano per il porto novo, guastasseron il porto di Brondolo, non è da dubitar che le fariano il medemo al porto di Chioggia uscindo per quel di Brondolo a lontano miglia tre, che seria molto pegio veder atterrar il porto di Chioggia che quello di Brondolo. Adonque de doi mali si debbe ellegier il minore (essendo sforzati ad ellegerne uno), ma di l’uno e di l’altro non è da dubitare, perchè ancora con le palate se li potria proveder, corno sì provede al porto di Venetia et agli altri. Hor concludendo dico che questo senza tema e sicuramente si debbe far, per essere in tutto e per tutto la salute di questa città, e la perpetuità di quella. Capo LVIII. — Delliberation fatta nell’ Excell.m0 Collegio delle acque del MDXL di giugno de tutto quel che si dovea far per salvar la laguna di Venetia da le acque de il Botenico. Del mille cinquecento e quaranta, de il mese de giugno, per lo Excell.™0 Collegio delle acque fu deliberato di mandar per la Brenta nova verso Conche la Brenta ve-chia, la qual viene da Bassano, e quella parte ancora di Brenta e Bachion, qual passa per Padoa e si unisce con la Brenta a Stra, e nel loco de il Dolo intestar essa Brenta vechia per modo che’l non ne vegna a Lizzafusina se non tanta quantità che sia abil a far navicar l’alveo dal Dolo a Lizzafusina, il resto, e con brentane e senza, caciarlo tutto per la Brenta nova, e farla andar a Conche. E perchè a Conche si scontravano insieme essa Brenta et il fiume Bachion, l’è stato deliberato di separarli uno da l’altro