DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. 73 uscindo 1â acqua de quelli destrugendo li canedi, et uscindo con gran corso in la laguna, farà degli canali per quella, senza periglio di atterrar le velme da le bande, corno fano le acque delle fiumare, sì corno era avanti cheâl si arzerasse da Lissafusina al Dese) et avanti che la Brenta fosse caciata in la laguna di Venetia, da Oriaco via. Li qualli canalli e valle salse, che erano per li lochi delle Gambarare e di Botenico, corno nelli libri de li Piovegi si vede, forno, per le dite cause di Brenta e fabrica di arzeri, fatti dolci et ancora perduti. E facendossi degli canali, l'acqua, che serà tra Murano e S. Spirito, torà la volta di Venetia con grandissimo corso, e tenirà con quello netti e mondi gli rij e profondi gli canalli, et il corso de lâacqua, la qual venirà cum il carico di sopra, non lassarà così facilmente cader le immoditie negli fondi di essi rij, ma, tenendoli cum la corentia, causata dalla moltitudine dellâ acqua in continuo moto, le condurrà negli canali maggiori, e de quegli per li porti nel mare, e si sparagnarà la mittà e più della spesa, che si fa ogni giorno per cavar canali, rij et velme. Queste cose non si poleno negar, nè sono imaginate, ma verissime, si vegono, si palpano e si conoscono le ragioni, che così consentono, nè vi è contrario alcuno. Et a questo modo operando, si vedrà il mare beneficiar et obedir questa alma città , e tanto più facendo alcune altre provisioni, sì corno avanti io dirò. Capo LXXIII. â Cheâ l si debbano ellegger quatro custodi particidari della laguna e con qual obligatione. Non è dubbio alcuno che, fatte le operationi soprascrite, di giorno in giorno la laguna non si agrandisca e, quando non venisse più maggiore, almeno non pegiorarà , e questo serà bastevole. Hora, aciochè el sia ostado a li homeni et alla natura, coadiuvato con lâarte e che queste mura non restino senza custodia, cum ogni riverentia aricordo cheâ 1 siano deputati alcuni custodi alla laguna, li quali habino la cura di quella, cioè uno generai e quatro particulari. Il generale sij quello, che veramente sapia, intenda et conosca tutto il sito di questa laguna e quel che la danneggia e che gli è utile, sotto il nome di protto, over inzegnero, al quale habbino capo gli particulari, et egli poi alli suoi signori, e sia residente in Venetia, con obligatione almeno di andare ogni mese una fiata da un capo a lâaltro di questa laguna et più, quando bisognasse, e vadi scorrendo le rive della terra ferma e gli lidi di dentro della laguna. Li particulari siano quatro: uno habbia la cura della laguna, la qual serà tra il porto di Chioggia e quel di Brondolo, overo porto novo : lâaltro della laguna, la qual è tra il porto di Chioggia e quel di Malamoco; il terzo da il porto di Malamoco fino a Murano; il quarto da Murano allâaltro capo della laguna di sopra delle contrade. I quali stiano fuori di questa città , cadauno negli lochi suoi, e siano tenuti ogni settimana andar vedendo tutta la laguna a quelli commessa, sì apreso le rive degli canedi come nelli canali dentro de quelli et nelli lochi di soto dagli arzeri maestri, e così per tutta la laguna. E se ve-derano, over odirano di alcuno che la dannegi, overo che faccino con tra le leggi, immediate il debiano palesar alli Clarissimi Savij sopra le acque, e se in alcuno loco vederanno che in questi principij il canedo spontassi in la laguna, levarsi qualche secha, discoprirsi qualche velma, subito il facino intender alli Clariss.mi signori Savij, i quali poi potranno mandar otto over dieci burchielle a levar via essi canedi e cavar esse seche fino al pello dellâ acqua magra, over a livello delle altre, e per coadiuvar la natura cum lâarte (ancor cheâl si potrà far di manco), far a poco a poco levar via la crosta delle velme attorno di Venetia : quella delle più alte, levandone via uno piede solo, acciochè poi la salsedine de 1â acqua più facilmente intenerisca il resto, benché, quando non si