192 i/ ADRIATICO longobardi nel sec. vili, ma inizia il suo vero svolgimento nella lotta contro Pipino neH'810, sulla quale però la storia non ha scritto ancora l’ultima parola. Sull’uno e l’altro avvenimento ho già parlato nei precedenti capitoli. I/Adriatico fu, durante il periodo trattato, teatro di deplorevoli contese navali fra Venezia e le altre repubbliche marinare italiane: contese però le quali erano determinate da un intento maggiore che non fosse quello di prevalere su quel mare, il predominio del quale non interessava nè Napoli nè Amalfi nè Genova uè Pisa. Perciò, se nel corso della storia veneziana ci vien fatto di trovare nell’Adriatico i navigli di quelle repubbliche o degli alleati di esse, egli è ' perchè dette repubbliche miravano a colpire l’odiata rivale in quelle acque, dov’essa tollerava a malincuore dei concorrenti e, peggio, degli avversari, che potevano suscitare contro di lei tutti quegli elementi marinari, disposti sui due litorali, i quali tacevano solo per timore della Dominante. Bd ecco Napoli che nel ix secolo incita gli Arabi a corseggiare nell’Adriatico ai danni di Venezia. Ed ecco la gelosia di questa accendersi nei due secoli successivi contro Amalfi, la potenza marinara italiana che, favorita dall’impero greco, percorreva felicemente i mari orientali e che dallo scalo di Durazzo contrastava a Venezia il libero passo dall’Adriatico all’ionio. E poiché non si ritrova cenno alcuno di vere e proprie azioni na-