i8o DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. Agiutano ancora li homeni a rovinarla, massime quelli, che sono patroni delli lochi confinanti con essa laguna et acque salse, fi quali, subitto che il canedo con il suo fondo tenace e molle è cresciuto fuori nella laguna, desiderosi più de campi e pradi che di laguna et acqua salsa, cercano con l’arte di farlo deventar forte e duro in questo muodo. Loro fano condur grandissime quantità de animali, corno bovi e vache, a pascolarli sopra nel tempo della primavera, li quali animali con il calpestrar dei piedi affissano et affermano il fondo : dipoi mangiano le canuze giovani e tenere. Ciò fatto, con fossati fano entrar la torbidezza del fiume entro li canedi e con delle piantate adomesticarli, e, perchè il salso non fi ascendi sopra a consumar li terreni, cominciano a circondar essi lochi de arzeri con botte over chiavege, che nelle crescenti de Tacque salse se asserano e nelli altri tempi se apreno. Il canedo va poi crescendo di sotto dagli lochi terrificati, corno è forzo che ’1 facia, e fi homeni con l’arte soprascritta fano de essi canedi buoni lochi ; operation pessima, cativissima, che, seben fi canedi fano cativo l’aere, dove sono, stando canedi, la laguna ne riceve questi beneficii. Il fondo loro, che è tenue e pieno de vacui, per quelli 1’ acqua salsa si aluoga nella sua crescente, e seben ocupano il luoco, per quanto è la grandezza della radice loro, per il resto, che è vuoto, le acque vi entra e si aluoga sì de dentro corno de sopra, e quanto ha maggior luoghi, donde alogarsi l'acqua, (dico della salsa), tanto più ne entra in la laguna : e quanto magior quantità vi entra, tanto più è benefitio di quella, la qual nelle giosane ha maggior peso, et il peso causa maggior corso, et il corso cava ; che, reducendosi li canedi al fermo, questo benefitio del tutto si perde. E così opperando, la terraferma soda et dura viene adosso la città di Venetia con rovina della laguna e periculo di essa città, corno se vede verso Chiozza, al loco di Montealbano, che, dove già anni 40 vi era l’acqua salsa, con bonissimo fondo, del 1538 si tagliorno tutte le lotte di creda per far li bastioni al porto di Chiozza, e per tutti li lochi delle Gambarare, Botenigo, Paleaga, Zocarello, Aitino e della Grazia, da tutte doi le bande de il Siile, dal Silletto al basso, di sopra dal Valio, de sotto dalla Fossetta fino al Silletto, per tutta la valle di Sette saleri, della Cura, della valle di Dogado, luoghi che io ho veduti tutti in canedi, per la maggior parte hor sono tutti campi e pradi. E non solamente questa congiuration e rovina della laguna è debolezza della città di Venetia, ma è la perdita degli porti e rovina delle fuse de quelli. Il porto di Malamocho dà lo esempio che la gran laguna faci gran porti, per haver maggior laguna degli altri e più disocupata, senza impedimenti di isole, che li siano a l’incontro de l’entrar et uscir de 1’ acqua, e uno bonissimo porto al par degli altri. Il porto di Chiozza, che era bonissimo, è sminuito per esserli sminuito la sua laguna per il porvi a quello la Brenta nuova. Il porto di Venetia haveria al suo servitio assai bona laguna, ma l’impedimento, che li fano la pianta di Venetia, le insule delle Vignole, S. Andrea, S. Lena, et altre insule de giesie, causano che 1’ acqua non li fa il benefitio, che le faria ascendendo e descendendo senza impedimenti. Li Treporti seriano buoni, ma per la perdita della sua laguna, toltoli dal Siile, Dese e Zero e da la occupation delle contrade e per la largezza sua non si puoi far buono : pur chi il restrengesse con palate, se faria più profondo, quando questo facesse al proposito di Venetia. Nella laguna di Marano il porto di Legnan, per haver al suo servitio maggior laguna degli altri, è porto bonissimo e li altri tristi. E però tanto quanto andarà crescendo in la laguna la terraferma con le opperation soprascritte, quanto quella si andarà perdendo insieme con gli porti, et già se ne ha la capara, che la contrata di Torcello insieme con Mazorbo è hormai in terraferma et Chiozza serà il medemo.