AUSTRIA, FRANCIA, ITALIA 457 guerra di liberazione contro l’Austria-Ungheria, a una guerra che,... se dovesse essere vittoriosa,... avrebbe per conseguenza che l’Italia riceverebbe oltre un milione di sudditi slavi, oppure dovrebbe lasciare la costa settentrionale dell’Adriatico nelle mani d’itn vassallo della Russia. Si vuole quindi spingere la nazione italiana in una lotta che, qualunque dovesse essere il suo esito, o felice per noi o felice per l’Italia, scaverebbe tra i due paesi un solco profondo e sanguinoso. Nessun uomo politico ben pensante può ammettere che un grande impero possa lasciarsi togliere la sua costa, solo per far piacere ad un piccolo numero di nazionalisti isolati, che vivono nel suo territorio. Se noi dovessimo perdere la costa, cercheremmo in seguito di riconquistarla, ed i nostri sforzi saprebbero farsi valere, perchè sarebbero aiutati dalla potenza d’una legge naturale... Ad ogni modo, questa può essere forse per l’Italia una buona occasione per guadagnare qualche cosa. Il mondo è grande, e l’Italia non è ancora giunta alla line della sua espansione» ('). È il solito ritornello che l’Italia deve compensarsi, ma non a spese degli imperi centrali. Agli avvertimenti della stampa austro-tedesca noi rispondiamo affermando anzitutto che, se (') Dal Corriere della Sera. — È opportuno ricordare come all’Adriatico mirino anche le Società tedesche che tentano germanizzare il Trentino. «Popolo tedesco — ammonisce la Sùdmark — la tua via ti conduce all’Adriatico ».