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         ì.d in faccia a questi fatti si osa ancora da certi fogli del Piemonte bestemmiare la Repubblica francese, e proclamare l’Inghilterra sola amica disinteressata dell*Italia! — Questa divergenza d’opinioni della Francia e dell’Inghilterra c Piemonte, é una delle cause delle lungaggini nella mediazione. Gli uni vogliono la pace all’Adige, gli altri vogliono l’Italia libera........Fi domando chi ci tradisce?
         Cosa io pensi che debbano fare i nostri condì ladini. Questo stato di cose è la morte dell Italia. La proposizione francese essa stessa onorevolissima per uno straniero disinteressato, ci lascia deboli e consci della nostra distolta e della protezione subita. I n italiano linché ha una testa e due braccia non vi si può piegare. — Sta a noi a tagliare il nodo senza capi, col quale cercano di avvilupparci le insidie dell’Inghilterra e
   gl inganni del.........L’Ungheria ci precede, si segua. Che ogni uomo
   capace di portare le armi, una talee, un bastone, si levi. Che ogni uomo capace di agire ne sia fratello, non sieno esclusi che gli inetti ed i no-
         .~ Co'n bardi, Piemontesi, Toscani, Veneti, Genovesi, Romagnoli non VI ha piu distinzione di schiatta in questo momento supremo per la’ vita d Italia Siam tutti fratelli. - Italiani di ogni colore, insorgiamo contro il Tedesco, non si gridi viva la repubblica, non viva il re; si marci, e viva l’Italia, viva 1 insurrezione, viva la guerra santa! — Sgombri una volta Io straniero le nostre contrade!
       Lo stalo presente dell’Europa non può essere più favorevole ad un molo italiano.
       L'Austria è pressoché disciolta. Battuta nell’Ungheria, minacciata nluuiamentc d una rivoluzione radicale a Vienna, impotente a Praga coll indisciplina c la diserzione nella propria armala che si sfascia in Croati ed Ungali. Rovinata assolutamente nelle finanze.
       La Germania divisa profondamente nel suo proprio seno, temente la 1<rancia e la Russia, tremante in faccia al radicalismo ed alla guerra dei contadini, il Reno contro il Danubio, Berlino contro Francoforte.
       La liussia tenuta m scacco dalla Svezia in Finlandia, dalla Polonia
   * V\ma’ MCCUpata in Vu,lachia e "«> Caucaso, non può disporre di piu di tOO mila uomini al di qua de’suoi confini.
       L Inghilterra incerta, e se non amica, almen neutrale e sempre dispostaad accettare . latto compiuto purché la Francia non s’aggrindisca f _ _ La trancia debole nelle questioni interne per l’opposizione di Pai ngi e delle province, pei partiti le cui forze si fanno equilibrio ma forte al estero pei suo sentimento di nazionalità cavalleresca e per la ;sua torte organizzazione militare, con un’armata di 80 mila uomini L C ' pl» confidente nella vittoria c bramosa di scagliarsi sul Tedesco. — La Trancia comunque desiderosa di pace slanci in                    „
   vergognosa dell’abbassamento di treni’anni, c clic’sente essere r pendenza deir Italia mia condizione di sic,,,,zza propri? co,d,TL nòlt d e invasioni, - ,1 governo vi è forte della sua moderazione e come do conciliatore ira i diversi parlili estremi. Pochi lo amano ’ lutti ne
   rioStoalT0* ~ "" 'T ¡nif*Ur*> "la si PWP«« temporeggiando, o,dina le finanze, appresta le truppe, e soprattutto è onesto _ Renili,-
Ridicano moderato, questo governo ha si,„pitia per In ¡„dipendenza "1?