45 Nel qual modo la ragion della milizia a tutta quanta la popolazione toscana sarebbe di 1 a 140 per le lorze terrestri, la qual ragione è forse di 1 a 75 nell’impero russo, di 1 a 77 in Francia, di 1 a 400 nel regno di Napoli, ed anche di 1 a 40 ne' sacrifizii immensi e generosi del Piemonte. Non sarebbe dunque punto eccedente la militar forza toscana, e mentre si spendon tesori per tagliare contrade ed aprirvi strade di ferro, per abbellir la citta e le ville, e per favorire ogni maniera di traffichi e d’industrie, non sarà, massime in questi giorni, inutil sacrificio di danari tenere in pronto uomini, ed armi, e cannoni, e munizioni. E bene appo-nevasi un pubblicista allorquando somigliava un popolo disarmato a quel-1 avaro, che per sottili risparmii lasciava senza toppe le porte, ed eravi, non che rubato, miseramente sgozzato eziandio. L’indipendenza italiana è il nostro tesoro! E ce lo lasceremo noi rapire? Li 28 di ottobre 1848. 5 Novembre. COMAKDO 1« DIPO DILLI TRUPPE PtELIiO STATO PERETO ORDINE DEL GIORNO. Tra gli cpisodii del glorioso fatto d’arme di Mestre merita singolare racconto il seguente : Giambattista Speciali, di circa 44 anni, tamburino presso il secondo battaglione della terza legione della Guardia civica di Venezia, segui per proprio impulso la truppa nella sortita da Marghcra, ed assistè col suo tamburo a tutto il fatto d'armi, battendo la carica alla lesta del battaglione lombardo , esposto al fuoco nemico , in compagnia di altro tamburino , che a lui vicino fu ferito in una coscia e cadde. Lo Speciali, non volendo clic divenisse preda del nemico il tamburo del suo compagno , se lo caricò sulle spalle e continuò a battere il suo fino a mischia terminata , e fino a che il nemico si arrese nella casa di Talia. Poscia rientrò nel forte con tulli gli altri sopra un carretto , spossalo dalla fatica c quasi senza calzatura. Lo Speciali è degno fratello dello Zorzi, ed amenduc son degni figli di Venezia. L’amor di patria, l’odio dello straniero, che fa dei fanciulli intrepidi guerrieri, ci è pegno infallibile della indipendenza italiana. Il colonnello cupo dello stalo maggiore GIROLAMO ULLOA. Estrailo dell'Ordine generale n. 225, emanalo dal Comando generale della Marina il giorno 4 novembre — 1. 5649. Il Comando generale della Marina ha il piacere di porgere a comune conoscenza l’estratto di una comunicazione officiosa , testé pervenutagli dal sig. generale nizzardi, comandante di Chioggia, sulla bravura del marinaio di. seconda classe Giuseppe Poli, che ci guadagnò tre grossi