323 Esuli Lombardi! Le potenze mediatrici avendo assunto d’intervenire, non solo fra l’Austria e la Sardegna in particolare., ma fra l’Austria e l’Alta Italia in generale, hanno con ciò assunto di prendere in considerazione anche i particolari interessi della Venezia e della Lombardia. Mentre perciò le dette potenze si sono implicitamente impegnate ad accettare le rappresentanze del Governo veneto, non potrebbero per le medesime ragioni di prudenza e d’equità dichiararsi affatto inaccessibili ai diretti reclami della Lombardia. È un fatto notorio, riconosciuto anche negli atti ufficiali dei comandanti austriaci, che l’emigrazione lombarda comprende i più notabili rappresentanti della proprietà e dell’intelligenza. Nel seno di questa emigrazione sono adunque le persone, che possono lare le più attendibili dichiarazioni intorno a questo paese, durante il silenzio al quale lo costringe l’attuale regime militare. È per ciò che i sottoscritti cittadini lombardi, ora residenti in Francia, nella Svizzera, negli Stali Sardi, nella Toscana, in Venezia, in Roma, ed altrove, hanno deliberato di pregare alcune persone di non comune fiducia, a recarsi nel luogo delle conie-renze, per larvi a nome loro tutte quelle rimostranze clic saranno opportune. a (finché venga provveduto in modo veramente stabile alla pace del paese, mediante l’assoluta indipendenza d’Italia dallo straniero, e la ricognizione della sovranità nazionale, il cui primo allo libero sarà la Costituente italiana. Senza opporsi a che altri cittadini possano (arsi rappresentare da altre persone di loro speciale fiducia, i sottoscritti danno quest incarico ai signori Carlo Cattaneo e Lodovico Lrappolli, e pregano il sig. Giuseppe Ferrari a volerli assistere in tutto ciò, a cui la sua presente qualità di cittadino francese non possa essere d impedimento. E inoltre danno facoltà ai suddetti loro procuratori di aggiungersi anche altre persone di loro scelta, qualora credano che con ciò possano venir meglio rappresentati gli interessi lombardi in complesso cogl interessi generali dell’ Italia. Gli emigrati lombardi residenti in Genova. (,Seguono molte sottoscrizioni.) 21 Dicembre. ÀI POPOLI DELLE VENEZIE. Fratelli ! Noi, come dalle voci che corrono, saremo forse attaccati. Il nemico approfittando della partenza dei nostri fratelli romani e delle feste imminenti, crede di trovarci impreparati. Vana speranza ! Tuli 1 petti veneziani faranno una muraglia contro il barbaio, perchè tulli hanno giuialo morire piultostochè veder più faccia di austriaco.