330 ridotte quanto alla imposte dirette dall’abolizione della tassa personale, c quanto alle indirette dal scemato prezzo del sale, dalle accordate parziali esenzioni del bollo, e in generale dal diminuito consumo, e dalla stagnazione del commercio e dell’ industria attribuibile nella maggior parte alla prolungata assenza di buon numero di cittadini, è facile il convincersi, ripetesi, che è assolutamente impossibile di supplire alle ingenti spese, che nell’attuale condizione di cose occorrono pel mantenimento di una considerevole armata, resa indispensabile per difendere e garantire, pendei)li le trattative di pace, queste provincie dalle conseguenze di ulteriori sconvolgimenti, E giacché il sistema finora seguito del provvedimento delle sussistenze militari a cura delle commissioni provinciali fu trovato, dove troppo diffìcile e imbarazzante, e dove troppo gravoso, cosi fu creduto opportuno di farlo cessare col primo di gennajo 1849, sostituendo invece al medesimo la gestione dei competenti uflìcii militari, siccome quella che anche nell’interesse delle provincie, che debbono sostenere le spese, offre maggiori garanzie di regolarità e di controlleria rispetto alle esigenze della truppa. Per far fronte alle spese occorre però cercare nuovi mezzi. Giusta i prospetti rassegnatimi dalle imperiali regie Delegazioni, le spese pel mantenimento delle truppe ammontano pel trimestre dal primo ottobre a lutto dicembre alla vistosa somma di oltre lire 18,000,000, mentre il prodotto della sovrimposta ordinata in ragione di 8 centesimi per isciulo dà il prodotto di L. 40,500,000 inferiore di oltre un milione e mezzo della somma necessaria a saldo del trimestre suddetto. Se non che considerato, che un sopraccarico d’imposta, che colpisse direttamente i fondi censiti, riuscire potea, dopo i passati sensibili sacri-ficii, troppo gravosa e scoraggiante pel proprietario e per l’agricoltura, fu avvisato al modo, col quale i comuni, venendo in sollievo dei propri censiti, potessero sottrarli momentaneamente dal peso di questa nuova contribuzione, e ciò mediante una sovvenzione da assumersi per loro conto dal comune; e questa poi rimborsabile in appresso, e gradatamente al comune stesso in epoca non lontana di sperata miglior condizione di cose o col mezzo dei redditi ordinari comunali, ovvero con quelli straordinari d’ogni maniera. Al quale effetto, ritenuto il totale complessivo della somma imponibile per questo titolo da suddividersi sulla generalità, e sopra ogni singola provincia del regno Lombardo-Veneto, secondo le norme generai» della forza censuaria, fu trovato di determinare quanto segue: I, Pel titolo sopraindicato spelta ai Comuni della provincia di Padova complessivamente la somma di austriache lire 2,742,045:52, di cui sono risponsabili insolidariamente. IL Avuto riguardo alle maggiori risorse delle città, ed alla maggi01 facilita in loro di trovare capitali a mutuo, il riporto della suesposta somma si farà dalla Ragioneria Provinciale, salvo successivo conguagli0? col criterio seguente; a) La Città capoluogo di Provincia sarà caricata in ragione dell*1 doppia sua forza estimale;