68 dovuta ubbidienza, prima della futura primavera, quando le due potenze mediatrici non avranno il menomo pretesto d’ intromettersi negli affari nostri. » Ho T onore di essere di V. A. I. e R. » Milano, 13 ottobre 1848. » Umilissimo servo * Conte Radetzky feldmaresciallo. « 8 Novembre. A’parziali e poco sinceri ragguagli deir Osservatore Triestino, faremo ora seguire i più diffusi particolari, dati sugli orrendi fatti di Vienna dalla Gazzella di Trieste, che ricevemmo ierscra ad ora tarda. 11 lettore, raccappricciando, vedrà eh’ eguale è per tutto la prodezza delle II. RR. truppe, e che Windischgràtz non si mostrò più umano cogl’ infelici Viennesi, che la famosa spada di 64- anni verso i poveri italiani : Vienna, 26 ottobre. — Oggi a mezzogiorno scadono le -48 ore, accordale da Windischgràtz. 11 comandante Messenhauser ne avverte il pubblico , dando le ultime disposizioni per una vigorosa difesa. Però iersera stessa alcuni battaglioni di cacciatori e granatieri diedero principio all’attacco della Leopoldstadt, ed occuparono i luoghi dell’Universum e Schwimmschule, vicino al grande Danubio; ma l’artiglieria civica giunse a snidameli, incendiando quei locali. Oggi poi, prima anche dell’ora fissata, vi fu attacco generale, nel quale però i cittadini sembrano aver la meglio. A mezzogiorno il Parlamento si è radunato, ma il presidente avvertì che la Commissione nulla avea a riferire, e propose quindi di rimettere la seduta a domani, che frattanto si avrebbe forse qualche notizia della deputazione partita per Olmùtz. 27. detto — Il combattimento d’ieri fu accanito e sanguinoso, e durò sino a sera avanzata, senza che il militare riuscisse ad impossessarsi di nessun punto. Riuscirono però ad incendiare molte case e fabbriche nella linea, che dalla Jàgerzeille si estende sino alla Landslrasse, di fronte al Prater, dal quale le truppe facevano l’ attacco. Abbruciarono due raffinerie di zucchero, una di Mack, l’altra di Zinuer, un magazzino di frumento, una grande fabbrica di berrette turche, e poi appiccarono il fuoco a grandi depositi di legne e di carbon fossile, che ardono tuttora, e chi sa ancor per quanto tempo. Molto vi sarebbe da narrare dei dettagli di lutti i combattimenti, eseguiti in si diversi punti. Alla linea di Nussdorf un artigliere smontò al secondo colpo un cannone dei militari. A quelle di Lcr-chenfcld i granatieri vennero tre volte all’ attacco e tre volle furono respinti. Al cimitero della Schmelz, dal quale si avanzava un corpo di cavalleria, un artigliere, vecchio militare, con un sol colpo a mitraglia fece cadere 32 cavalli. Forte fu 1’ attacco dei Croati al ponte di catene, che dal Prater conduce alla Landstrasse ; essi lo avevano già passato, ma con una carica a baionetta furono rimandati all’ altra parte. Tra le case