232 filo stanziato a Venezia, vincendo, vince moltissimo, e, perdendo, noi! perde mai tanto, che non abbia il modo di rifarsi e rivendicarsi. A questo pensino oggimai i governi d’Italia; e non sia alcuno tra que’chi reggono che abbia tanta miseria di cuore, che non sappia come fare a dar la sua parte d’uomini e di danaro a Venezia. 4 Dicembre. CARI CONCITTADINI! Nei momenti più gravi per la prosperità della Patria, e di tutta Italia, di cui essa è il propugnacolo sin dall’età più rimota, ciò importa soprattutto che RELIGIONE e GOiNGORDIA sieno tra Noi. Pur troppo i veri Groati, nemici dell’Italia, sono stati sempre a se stessi gli Italiani medesimi. Se perdiamo la luce dei due grandi Astri la Religione e la Concordiuj non solo saremo vinti dai nostri nemici; ma per soprappiù saremo scherniti da capo per tutti i tempi avvenire. Non vedete che già il nemico lo abbiamo sempre alle porte; e ch’egli, e chi lo conduce vuol mantenersi, come dicono, sul terreno delti Trattati? Deh! non gioisca almeno degli scandali, e delle discordie fra noi ! Preghiam tutti concordi ognor MARIA, Che libera l’Italia ed una sia. I Vostri Concittadini F. P. T. S. 5 Dicembre. LA DIVISIONE ROMANA AL POPOLO DI VENEZIA. Fratelli Veneziani, addio! 1 disagi e le malattie di campo diradavano le nostre file, ma noi restammo ancora Ira Voi, aspettando che fosse assicurata la difesa di Venezia. Ora che i vostri prodi cittadini stanno a guardia delle patrie fortezze, ora corriamo, ove può esser utile la nostra presenza; ove forse ci attendono alle prove altri combattimenti. Ma con Voi, Rateili Veneziani, restano il cuore e il desiderio! Perchè portiamo con noi un tesoro : la santa memoria della vostra ospitalità, delle vostre simpatie, de’gcnerosi sagrifizii vostri, di quanti onorarono con parole e con fatti i guerrieri d’Italia! Nò, col partire, vi abbandoniamo : verranno altri, o torneremo noi, e ad ogni vostro grido risponderemo accorrendo, finché il cuore batterà al nome della Patria, e il braccio sarà atto alla spada! L’ora della battaglia non può suonar nuova per noi; il posto de} pericolo ci conosce ! E lo affronteremo sempre col fiero coraggio d’uomini che vogliono libertà o morte.