21 ebbrezza, ricusa l’obbedienza e fa fuoco (o eterna vergogna!) sui proprii compagni d’armi. Soldati della guarnigione di Vienna, ditemi, in nome dei soldati d'Italia, \ostri commilitoni, io vi chieggo: avete voi tatto il vostro dovere? Tal fu la guardia, che doveva difendere il Generale d artiglieria Latour, che doveva morire a’suoi piedi prima di darlo in balia ad una plebaglia sitibonda di sangue ed aizzata! Dove trovansi i traditori, che copersero di vergogna la nostra bandiera? Gli ha colli la meritata pena? 0 strascinano ossi ancora la loro infida esistenza Ira le tile dell’insurrezione? Fui colpito da dolore, le lagrime riempirono lo stanco mio occhio, quand’ebbi I annunzio di questi turpi latti, inuditi nell «limala austriaca. Pure un contorto mi restava ancora, che, cioè, tosse stata una piccola turba quella che dimenticò sì vergognosamente il suo onore, clic mancò sì vituperosamente al suo dovere. A voi che vi serbaste fedeli, o uomini prodi! spella ora di proteggere il trono del vostro imperatore, le libere istituzioni, che la sua paterna bontà impartiva a’suoi popoli, e di cui un’orda di rivoltosi abusò si vergognosamente. Soldati! aprite gli occhi, di mezzo all'abisso che s’apre a’vostri piedi; lutto corre pericolo; sono scosse le basi dell ordine civile; la proprietà, la morale, la religione, minacciale da rovina; si vuol distruggere quanto v ha di sacro e di prezioso, ciò eh è londamcnto e mantiene i diritti: questo, e non la libertà, è lo scopo di que’faziosi, che vogliono strascinarvi con loro nell’ignominia e nella perdizione. Soldati! In vostra mano sta ora la tutela del trono, e con esso la conservazione dell’impero. Dio mi conceda la grazia di assistere al giorno, in cui si dirà : « L’esercito salvò l’Austria! » poiché appena allora saranno espiati e cadranno in dimenticanza il 6 e il 7 ottobre di quest’anno, gravido di sventure: allora l’armata d’Italia, che ora protegge dai nostri nemici le linee di conline della monarchia, porgerà a voi la mano iraterna. Dal quarlier generale di Milano, Iti ottobre 1848. RADETZKY. Vme zia l2 novembre, ore G porr». I fogli di Trieste del l.° corrente ci recano il seguente DISPACCIO TELEGRAFICO. Da Hetzcndorf a Wienner-Neustadt, giunto ad ore 9/4 antimeridiane del 99 ottobre: II feld-maresciallo Windischgràtz al colonnello Horvat in Pieusladt. La seguente notizia sarà tosto spedita per corriere al co. Spannochi in Gralz. Ieri ebbe luogo un attacco generale contro Vienna. Le mie valorose truppe, dopo nove ore di battaglia, innanzi le barricate, sono penetrale, secondo le disposizioni date, nei sobborghi di Land-strasse, Rcnnweg, Leopoldstadt e Jdgerzeille, e gli hanno occupati lino ai bastioni della città. Vennero già fatte delle proposizioni di trattative.