34 i/ADRIATICO dell’Adriatico spetta agli Apuli ed ai Veneti l’onore d’avere iniziato in detto mare quella regolare navigazione, che poi gli Etruschi seppero sviluppare; il che non doveva riuscir loro difficile, se si pensa quantp è sostenuta l’ipotesi ch’essi giungessero in Italia per via di mare, e come sia ammesso da taluni ch’ebbero i Fenici per maestri nell’arte marinara. Dopo essersi saldamente stabiliti nell’odierna Toscana gli Etruschi iniziarono l’espansione nella valle padana, precisamente sulla fine del vi secolo. Importanti colonie da essi fondate furono dapprima Felsina, indi Adria, « per il cui scalo giungevano a Felsina, dalla Grecia, i prodotti vascolari dipinti, ricercatissimi dagli Etruschi » ('). A questo proposito, è bene ricordare che gli scavi intorno ad Adria provano che i Greci, e particolarmente gli Ateniesi, una volta entrati nell’Adria-tico, strinsero rapporti commerciali con gli E-truschi, sebbene ai trafficanti ellenici dovesse ripugnare il mal costume piratesco di quelle popolazioni e, per questa ragione, si trovassero spessissimo in conflitto con loro. Da quella città, stando agli antichi (Erodoto, Livio, Orazio), avrebbe preso nome il mare, che gli Ioni avevano battezzato per proprio. Per i Greci però non soltanto l’Adriatico ma anche il tratto a sud del canale d’Otranto erano chiamati col medesimo nome (x) Brizio, Epoca preistorica - Gli Etruschi, p. cxxxxv.