I5G 20 Novembre. CIRCOLO ITALIANO CITTADINI DEL CONSIGLIO COMUNALE ! Le parli che voi approvaste, nella tornata G andante, convinsero il nostro popolo die in miglior modo non poteva essere inteso il geloso mandato affidatovi della custodia de’propri interessi. Interpreti del fermo proponimento dei Cittadini di mantenere le riacquistate libertà a qualunque costo, voi avete contribuito a crescere la fama da Venezia già ottenuta sin qui, che non vi sono sagrifìzj dinanzi a’quali s’arretri per quel santo scopo: avete dimostrato che se la gran Mendica domanda l’obolo a’propri Fratelli, sa trovare intanto in sè stessa immensi mezzi a prò’ di tutta la famiglia. Tutti gli occhi d’Europa sono rivolti a noi; tulle le italiane speranze sono riposte in questo palladio della nazionalità. I provvedimenti da voi adottati, tanto più generosi quanto più specialmente colpiscono le vostre sostanze, pel censo maggiore, e all’Italia e all’Europa rispondono d'una inflessibile risoluzione e degli alti sentimenti da cui siamo tutti animati. Possano essi servire di splendido esempio al vero patriottismo di tutta la nostra penisola, affinchè, sulle orme di Genova, le lievi assistenze si cangino una volta nelle più efficaci risorse! Venezia, 9 novembre 1848. Il Comitato Direi torà Alessandri — Da Camin — Giuriati — Minotto — Vare’. 21 Novembre. POPOLI DEL CONTADO! Salvimi fac populiim iiiuirij Domine. All’armi, all’armi! A questo vi chiama la santità dei templi profanati, a questo le spose stuprate, i bambini uccisi, i fratelli vostri fucilali; a questo la religione stessa, la quale, dopo Dio, ci comanda di onorare e di difendere la patria, perchè chi non ama la patria, non ama Dio. Voi vedeste già i figli delle più illustri case d’Italia accorrere come semplici soldati a combattere e morire per la giustissima causa della libertà italiana; voi vedeste i figli degli stessi possessori delle terre che coltivate, lasciare i genitori e le cose più care e spendere la vita per farla finita una volta coi barbari nostri oppressori. E perchè? Perchè i vostri figli dopo averli voi allevali non siano più condotti sotto lo strazio del bastone tedesco in terre lontane e mandati come carne venduta contro i cannoni; perchè i barbari non levino in massa, come lo minacciarono c lo faranno quanto prima lo possano, i vostri figli, i vostri fratelli, i vostri amici; perchè finalmente il nostro sangue, i nostri ris-