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      hran leste poeti e romanzieri elle riehiedeano tulio questo alla donna! )1<i le nostre donne, e lo dirà la storia, perchè i figli andranno superbi nel raccontare le virtù delle madri, le nostre donne si sono latte angeli; divennero (piali Iddio le creava, quali Iddio le vuole.
      I\ per apprendere quanta sia la pietà delle Veneziane inverso la patria, citiamo ad esempio quell'associazione, in cui, fino dai primi giorni del rotto servaggio, si strinsero circa cencinquanta di esse, e in cui durano costanti, acquistando ogni dì forza novella nella sanla opera. Scopo della pia unione si fu, ed è tuttavia provvedere negli ospedali ai miglioramenti, ai difetti, visitare i feriti e procurare loro sollievi e comodità, i più deboli raccogliere in case private e curarli; le ambulanze fornire di oggetti adatti all’uopo. Quindi sussidiare col lavoro delle proprie mani alla grande amministrazione, destinata al vestiario de’militi. Finalmente raccogliere le offerte di denaro e di effetti dai proprii concittadini.
      Ire di esse vennero costituite a presedere la società; quindi le altre, divise in drappelli con altrettante preposte, si distribuirono in turno la visita agli ospedali, il lavoro, le collette (*).
      Oh! voi, che vi siete rese benemerite ai fratelli e alla patria, decoro al sesso vostro, orgoglio di Venezia e d’Italia, pensate che, una volta messo il piede su questa via, non dovete più ritiramelo. Se noi [triina nì ricercavamo, vi amavamo, d’ora innanzi vi adoreremo; e il popolo di Venezia, se avrà fama di torte, lo dovrà a voi in gran parte, e per I Italia sonerà questo vero: Il popolo di Venezia si è fatto grande perchè le sue donne seppero divenire virtuose.
  . . O S°no le tre presidi le cittadine Teresa Mosconi Papadopoli. E lena Micliiel (Jiu-stnnan, Antonietta dal Cerò Benvenuti; che noi nominiamo sicuri che non inanellerà e n voglia registrare eziandio i nomi delle altre preposte e delle socie, e più diffusamente occuparsi di questa pia unione.
24 Dicembre.
     Considerando che le nostre condizioni politiche richieggono l'esistenza <i una permanente Assemblea di Rappresentanti, la quale, fornita ili mandato illimitato, possa ad ogni bisogno venire prontamente convocala,
                                        Decreta :
     "Viene istituita un’ Assemblea permanente dei rappresentanti dello Stalo di Venezia.
     Essa avrà mandalo per decidere su qualsiasi argomento che si rife-llsca condizioni interne ed esterne dello Stalo.
     Per l’elezione dei rappresentanti sono stabilite le norme seguenti:
     1. L’Assemblea è composta di rappresentanti eletti con ^suffragio "riversale diretto, a maggioranza relativa di voli segreti.
        La rappresentanza lui per baso la popolazione e si nomina un 1 ‘^presentante per ogni 1500 abitanti.
      T. V.
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