528 23 Gennaio. SULLA CONVOCAZIONE DEI DEPUTATI LOMBARDO-VENETI A KREMSIER Fratelli delle Provincie Venete e Lombarde! La convocazione dei Deputati Lombardo-Veneti a Kremsier, per rappresentare le Provincie in relazione alia proclamata integrità della mo-narchia austriacaè un Atto sotto qualsiasi punto di vista INCONCLUDENTE E NULLO — perchè le Provincie Lombardo-Venete hanno già pronunciato della propria sorte per essere eternamente ITALIANE, quando si emanciparono dall’impero austriaco che era gigante, nè più apparterranno ad esso ridotto cadavere — perchè la violenta invasione delle Provincie sotto la pietosa influenza del giudizio statario, e la filosofica persuasione delle baionette, esclude la libertà del volo — perchè oggi la nostra non è più causa Lombardo-Veneta, ma causa essenzialmente Italiana, giurata e sostenuta col sangue dei popoli di tutta Italia — perchè le Congregazioni provinciali non sarebbero mai competenti alla nomina dei Deputati, non tanto siccome corpi illegalmente costituiti dopo la invasione, dalla pubblica opinione ributtati, e quindi senza mandato della nazione; ma molto più — perchè le Congregazioni provinciali non avrebbero questa facoltà neppure in base della Patente liberticida 4816, anzi sarebbero a quella in assoluta opposizione — perchè finalmente l’adunanza di Kremsier non vedrà certamente Rappresentanti Italiani, ma quand'anche ve ne avesse taluno, non sarebbe questo giammai un fatto compiuto, nè vestirebbe giammai nè manco 1’ombra di legalità. Contro questa oscena convocazione protestò energicamente la Emigrazione Lombardo-Veneta riunitasi in apposita adunanza a Firenze, nè a questo atto di patriottismo, a questa manifestazione di sdegno alle sempre nuove arti de’nostri oppressori, si deve altro che plauso e gratitudine. Ora, io non saprei dire se l’Emigrazione Lombardo-Veneta raccolta in questa eroica Venezia, sia per ripetere la protesta dei profughi di Firenze, ma ove non lo facesse, io troverei due prepotenti motivi per sostenere la ommissione di quell’alto. Il primo è la INCONCLUDENZA E NULLITÀ’ della convocazione a Kremsier per le qui sopra addotte ragioni, e per altre molte che si potrebbero aggiungere. Il secondo è la piena fiducia da noi riposta nei fratelli delle nostre Provincie, che nessuna Congregazione si assumerà un mandato di cui non è investita e si farà mostruosa manutcngola della oppressione, c nessun Italiano accetterà il sacrilego incarico di vendere i diritti de’Popolili già a quest’ora molte Congregazioni giustificarono luminosamente la nostra fiducia, e dove una vile paura ne fece fallire taluna, gli elcth eroicamente ripulsarono la obbrobriosa offerta.