553 il progetto accolto dal Governo, di costituire un fondo di denaro sonante per offrire agl'introduttori dei generi di prima necessita, nei casi che meritassero speciale riguardo, c secondo le norme che verranno adottate, il cambio a corso di piazza di una parte di quel rica\o che fossero per fare in moneta patriottica o comunale dalla vendila in Venezia dei generi stessi. , Tale progetto doveva essere a qualunque altro preferito per l’effetto dell’indubbia utilità che presenta a pro’della classe consumatrice, essendo quello che nelle attuali circostanze può felicemente influire sui prezzi di quei generi i quali, in forza della speciale costituzione dell improduttivo nostro suolo, devonsi ritirare dagli altri paesi, dove vengono accettate soltanto le monete d’oro e d’argento. Ad attuare questo progetto però, attesa la condizione in cui trovasi presentemente 1’ erario dello Stato, il quale dal canto proprio aggiungerà a questo fondo quanto gli sarà possibile di erogare a tale scopo, era necessario di far calcolo su quel sentimento che distingue ogni Cittadino Veneziano, e sicura la Camera di non andar errata nelle sue deduzioni, devenivo, col concorso di distinti cittadini, alla istituzione di otto Commissioni, le quali si assunsero il meritevole incarico di recarsi, munite di opportuna legitlimaloria, presso tutti quelli che sono al caso di offrire una qualche somma in lire correnti efleltive o in monete fine d oro o d’argento, si quelle che queste ragguagliate al 105 per cento verso pronto rimborso in moneta patriottica o comunale, oltre alla differenza segnata dal listino per quelle monete d oro o d argento che costituissero tutta o parte della patriottica offerta. Cittadini agiati ! da voi la Patria attende nelle cospicue somme che offrirete, un nuovo esempio di quella filantropia che lascia di se onorevoli memorie cittadine; ed a voi Cittadini di limitale e ristrette fortune la Patria chiede il vostro obolo: esso è pure altrettanto prezioso tributo, quanto quello dei ricchi. li pcgli uni e pegli altri le dette Commissioni avranno le opportune istruzioni rispetto alle pratiche da seguirsi in relazione della maggiore o minore entità della somma che ciascuno esborserà o si obbligherà di esborsare nel breve termine che sarà espressamente da esse indicalo. Illustre per glorie nazionali, illustre per civiche virtù, Venezia anche in questa occasione non sarà minore a se stessa, e 1’ elenco che verrà pubblicato di tulli quelli che avranno contribuito a questo interessante scopo, sarà un novello esempio di quell’ amore di patria su cui la Camera calcola con sicurezza, rivolgendosi a lutti i ceti che compongono questa Italiana famiglia. Dalla Camera di commercio arti c manifatture. Il presidente G. M. REALI. Il serjr. L. ARNO’.