518 Santità! questo meschinissimo impasto di ragioni e di fatti da me addotti nel conto vostro vengono da un cuore leale, riverente e scevro di passioni meno quella dell onore pella religione, pel suo capo visibile, e l’altra della indipendenza italiana. Fate dunque che, io ultimo dei vostri servi, non abbia parlato invano, pronto sempre a rimettermi qualora involontariamente fossi incorso in qualche errore o di latto o di dii ilio. Pensate che la questione del dominio temporale dei Papi è tutta italiana e non europea come immaginava il signore di Monlalcmbert, e che dovrà essere decisa dalla Costituente. Che affidandovi all amore dei popoli il papato poggerà a quell’altezza sublime cui giammai pervenne fin qui. Che affidandovi alle baionette straniere i gradini del soglio pontificale e la stola del sommo sacerdote verrebbero ad essere macchiati del sangue innocente di mille e mille vittime. Che per ultimo quando la severità imparziale della Storia, e il giudizio pacato dei posteri prenderanno in esame le gesta vostre, Voi sarete indubitatamente collocato o presso Gregorio VII o presso Clemente VII. Pensate e risolvete. C. 1). G. CHELLl Penitenziere nella Culi, di Grosseto. 22 Gennaio. ARTICOLO D’ ORDINE GENERALE pubblicato li 22 gennaro 1849 sotlo il N. 278. La virtù, la rcttiludine di coscienza, lo spirito di religione de’nostri padri procurarono a Venezia per tanti secoli quello splendore al quale era giunta la grande sua Repubblica. Gli Arsenalotti, personale sempre caro e fedele al Governo non ^smentivano mai questi elevati principj. Erano scrupolosamente indefessi al lavoro, obbedienti ai capi, severi coi colpevoli, e difensori degl’innocenti, sapevano di dover render conto alla giustizia divina del loro operato. Nessuno può mettere in dubbio che gli Arsenalotti di questi giorni non siano animati dagli stessi sentimenti, affezionatissimi alla Patria ed allo Stabilimento, che riguardano come una seconda patria, di cui amano la tranquillità, e rispettano quindi le discipline. Se però qualche male intenzionato tentasse di seminare il cattivo umore, eglino colla buona ed onesta loro indole saranno certamente impegnati ad espellere questa cattiva semente, perchè non resti macchiata la loro fama. Il Comando Generale della Marina gliene procura i mezzi- Con l’ordine generale del 48 cadente N. 48 si è regolarmente messo in attività l’Ufficio dell’Ispettorato degli Arsenalotti, carica che con Dc' creto Governativo era stata affidata sino dai primi momenti del pati io nostro risorgimento al Sottoinlcndente Boltari. Con questa misura intcndesi conseguire il doppio scopo, di man nere le indispensabili discipline a tutela dell’interesse pubblico e tiflU quillità interna, c di facilitare ai singoli individui del Personale meccanico?