384 iiueira° nniit-a,C !e«»e c°mc pienamente conforme all’altezza di considero r/^5! CU1 dee *arsi iustaulatore. Ad ogni modo, ripeto io come noli^: & t C°k,e> 11011 soI° come ita,ianaj come generosa, ma anche interesse dello'sii 0pp0.rlunIa ed anzi neccssaria5 anche nel bene inteso Jar^o amine i a °, Sai d°* 0 vol° dunqoe Pe*‘ essa, e per qualunque più ° / neildamt*nlo venisse ad essere proposto nei limiti del possibile. dello no!?’ ( (0i)0 1110 te psservnzioni sulla condizione di Venezia, sullo stalo l’aiufn doiC iluanze> su^a Preferenza da darsi all’aiuto delle armi sopra i aiuto del danaro, propone un ammendamento. JJarlinei paria nello stesso senso. disriis0 al mese, per somministrare a Venezia viveri e coni- ', ,ll,ra,ldo ed ammortizzando la carta monetata di quella città. fa. ^vou!' osserva che il governo, secondo la proposta Pinelli, dovrebbe mw>n7,C^IS1, 0(' ° dl vlvei* e d* combustibili per Venezia, c che queste nroiii?!01!- 81 f,,mo.d ordmario dai governi con più dispendio c eoa minor mimn >i’!! ?-UC ° 10 11011 accadrebbe a privati. Ptispetto poi al ritiro ed _■ ‘ IZZazione deHa carta monetala di Venezia, dice che questa opera- • non tornerebbe di nessun vantaggio per quella città. Nelle strette/« I Ai1 ClU essa S1 trova, ha bisogno di tutte le risorse; quindi non po-„ 0 coinPtì,aie dai particolari i biglietti gittati in circolazione per darli . a a 3 vociare, clic anzi a lei servono benissimo pei pagamenti delle np,„ U’tcrne. Che se poi Venezia dovesse emettere dei nuovi biglietti, niai«iJ!> \-n'm^10-S1 otterrebbe, (accado creare una moneta di carta pel ' Viario. Aggiunge elle questo sistema toglie al soccorso il • * generosità; con esso si avrebbe l'aria di fare il tutore a Vc-Vp" >--0nC HUi e Promiuciandosi pel soccorso in danaro, ovvero coll’aprire 11CZia un predilo corrispondente in qualche piazza mercantile, do\e possa trovare le derrate che le abbisognano. proponente crede che con questo metodo si darà a Venezia un orso piu profittevole ebe non sia quello di mandarle il contante, c pALSI uberebbe anche l’altro vantaggio d’accrescere il credilo della monetata veneziana. (Segni d'approvazione.) sussi 1'° ° i s‘ accennò alle strettezze dell’erario per destinare il semV°5 -C 10 C* S1 Propone d’accordare a Venezia. Io vorrei fare una ? mterrognzione agli onorevoli preopinanti, e direi loro : Se do- '111 o'cssuno accrescere una probabilità al buon esito di una causa, m