497 ogni cosa si doveva rimettere nelle mani del potere imperiale, come del gran custode della pace, dell5 ordine e della stabilità ; con quali corolarii il vedemmo. Sono curiosi quegli statisti che, stando al Congresso del 18lo, credono saggia cosa il l'arto pienamente osservare, come se nulla tosse l’esperienza che si acquista vivendo nel 1848. Essi non vogliono veder altro che ciò che avrebbe tallo lord Casllereagh, e rigettano le evidenti ragioni che hanno fatto impressione anche sul conquistatore di Waterloo. Lord Casllereagh errò almeno involontariamente, li dire che il governo austriaco in Italia si raccomandi almeno per la sua bontà, non è meno falso. Naturalmente lo scopo di quel Governo era di amministrar in modo che ne tornasse il maggior vantàggio alla famiglia imperiale, c per ottener questo scopo era necessario di promuovere in qualche guisa la prosperità materiale. I contadini vivevano in qualche agio. Ma in ogni ramo il governo era pessimo : in ogni condizione della vita intollerabile la condizione degl’italiani. 11 governo era malvagio: quell’amministrazione così lodata dagli strani suoi panegiristi per la sua protezione degli stabilimenti caritativi e di educazione, cominciò col confiscare tutti i fondi destinati a tal uopo, appropriandosegli come la base del capitale del governo, il quale doveva poi generosamente tare la spesa per la manutenzione di quegli stabilimenti. 11 suo sistema di educazione consisteva nel far predicare l’ubbidienza all’imperatore » come a Dio « e nel lar convergere all’ assolutismo tutta la poca scienza che faceva distribuire. 1 tributi erano enormi, il commercio ristretto a favorire gl interessi germanici dell’Austria e reso difficile pei monopolii del governo. 1 pubblici ullizii, anche i giudiziarii, occupati da forestieri ignari sovente del linguaggio del paese: i Tedeschi sistematicamente favoriti e gli Italiani corrotti. Lo spionaggio compiva l’opera. Un italiano doveva sopportare che il suo figlio fosse ammaestralo come uno schiavo, o soggiacere al destino d’un Gonfalonieri. Nel conversare avevasi a temere fin delle pareli. Nelle vie un soldato vi veniva ad interpellare sui vostri affari. La vostra corrispondenza era letta e scandagliala. Studiare, perfin pensare, era un delitto politico, punibile colla prigionia perpetua. Queste cose non furono dette soltanto dal.... Mazzini, ma vennero pure affermate dal... d’Azzeglio, dal . . . Litla, dal Governo provvisorio di Milano, da molli viaggiatori che percorsero 1’Dalia : infine sono affatto notorie e prov ate in tutti i modi. Voi non le potreste negare più che ciò che vi cade sotto i sensi in Londra. \dovasi sequestrare gl’italiani, i connazionali di Galileo, di Spallanzani, di Ariosto, di Dante; i padri della moderna civiltà, della civiltà dei nostri giorni. Ciò che l’inquisizione tentò verso Galileo, l’Austria lo tentò per tutta la schiatta italiana. E v’ha tuttavia degl’inglesi che vogliono far credere ad Inglesi che la dominazione dell’Austria era una benedizione del cielo!