93 Eppure, volontari Viennesi, una colpa si obbrobriosa e nefanda può essere ancora redenta da una solenne riparazione. L’onor nazionale, l’amore fraterno, il carattere non ch’altro d’esseri creati a similitudine del supremo Fattore, domandano altamente a Voi questa riparazione anzi la impongono. Qui in Italia, in questa terra di prodi, in questo vestibolo dei firmamenti, voi dovete esercitare il grande atto di eroismo patriottico. Fra le numerose orde guerresche capitanate dal feroce Radetzky , militano colonne di Ungheresi, di figli, a quella insorta nazione che giurò di scuotere c scuoterà ad ogni costo il giogo oppressore. Lanciatevi fra quei generosi, che fremono accerchiati dalla prepotenza Croata — porgete loro la destra di fratelli e di amici — unitevi ad essi e a noi — compiamo la grande vendetta delle nazioni — piombiamo unanimi su quelle tigri rapaci — riduciamole in un baleno e tutte ossa, polvere, nulla. NOI (si dirà forse) parliamo pel risparmio del sangue nostro; e ciò è vero, ma parliamo ben anche per voi, sì per lo interesse di Voi. Noi ad ogni modo ci faremo liberi e indipendenti — l’Italia sarà — le truppe nemiche andranno ben presto respinte oltr’Alpe. Ma dalla loro irruzione chi difende la vostra Vienna? nessuno, nessuno — la vostra capitale sarà ridotta per sempre, e segnata a dito come il monumentale sacrario della oppressione. Perano, dunque, perano i comuni nemici su questo suolo per tanti anni impunemente dalla sevizie loro contaminato — e volerete allora percorrendo gloriosi la via che dapprima calpestaste infamati, volerete al sicuro riscatto della patria vostra. Ed ove bisognaste del disenteressalo ajuto degl’italiani, Noi vi seguiremo con gioja, ebri, desiosi, sitibondi di suggellare l’atto più solenne della vendetta dei popoli. I popoli liberi sono sempre fratelli, sempre amici, e noi lo saremo non appena sarà eliminata dalla superficie della terra la semente politico-gesuitica alla tirannia c al dispotismo meretrice abbominanda. Volontari Viennesi ! Spalancate gli occhi su questo ridente Cielo di Italia .... questo Cielo che inspirò a Dante l’immortale poema, avrà potenza d inspirare a Voi sentimenti d’onor nazionale, e rivocare dal vostro capo la maledizione di Dio. _________________________________________DEMETRIO MIRCOVlCil. 'I i Novembre. GOVERNO FROYVISOlilO DI VENEZIA. DIPARTIMENTO GUERRA Decreto : i. Una legione viene formata in Venezia di que’ militi che appartenevano ai presidii di Palmanova e di Osopo, e dei coscritti e soldati dell’alto e basso Friuli che abbandonano le file dello straniero.