505 avere diritti casuali sul Irono di Napoli ; ed ella esige che nulla sia regolato, se non in presenza di tutte le parli soscritlrici dei trattati del 1815. (Movimento.) Se sono parimenti bene informato, 1" imperatore di Russia, che dà il suo sostegno al re di Napoli, avrebbe latto sapere che, non solamente ei voleva che si prendessero per base della negoziazione i trattati del 4845, ma che, se avvenisse eh' altri avesse il pensiero di fare un cangiamento territoriale qualunque, un cangiamento nelle circoscrizioni o nelle forme di governo di quel tempo, ei sosterrebbe con la sua spada il mantenimento dei trattati del 4845. (Nuovo movimento.) Si, la mia informazione è esatta, e se voi siete ben ragguagliati di quanto è ultimamente successo, io vi sfido a contraddirla. (Forte impressione.) Si può egli forse sostenere che siamo ancora nei principii sposti nel manifesto del 5 marzo, nel quale si considerano in diritto i trattati del 4815 come annullati, quando l’imperatore di Russia può impunemente dire: « Voglio sostenere i trattati con la forza delle mie armi »; e quando le altre potenze, che posero il piede sul cuor della Francia nel 484 5, sorgono a dire: « Voi non toccherete punto que'trattali senza il nostro beneplacito ? » Ah! io chieggo allora che cosa si faccia dell’ onor della Francia; chieggo qual deferenza si possa avere pel suo nome; chieggo qual grado eli’occupi ancora nel rispetto dell’Europa; chieggo che cosa si voglia fare del maschio suo genio, quando, dopo una negoziazione infruttuosa di Ire mesi, si riesce a tale da mettervi in contraddizione col nostro manifesto del 5 marzo ! (/igitasione.) liceo in qual condizione vi trovate in Sicilia. Getteremo ora uno sguardo sulla questione romana? Vediamo. A Roma, ha un popolo che si solleva; quel popolo domanda la sua indipendenza. Il Papa, mal consigliato, fugge da Roma ; e mentr’ egli crede d’ andare a Civitavecchia, i raggiri diplomatici lo traggono a Gaeta. Ce l’annunzia il padre Ventura. Che fa il popolo? egli parlamenta, ridomanda il suo sovrano; il sovrano protesta, e dichiara che il contegno del popolo è illegale e condannabile; allora il potere supremo, il governo provvisorio di Roma, si rivolge al paese, al popolo intero, perch’ei si dichiari circa la forma da dare al governo; e la Costituente sta per essere in breve adunata. E voi in tale sialo di cose, che fate? 11 sapete al pari di me; mentre parlo, gli eserciti austriaci si attelano e marciano verso le legazioni, s incamminano verso Roma ; si aggiunse che ha un patto fra il re di Napoli, l’Austria, ed alcuni dicono la Francia, la quale ci acconsentirebbe. (Impressione.) Un rappresentante: È impossibile ! Il sig. Ledru-Rollin : Per parte mia, il dichiaro, la mia coscienza si solleva a tal seguo, che non voglio crederci; ma la notizia è talmente diffusa, che ho non di meno il diritto di domandarvene conto. (Viva approvazione a sinistra.) Qui ancora, se fu detta la verità, in uno degli ultimi giorni del mese di dicembre, avete temuto un Consiglio di gabinetto, e colà avete deciso