438 Io so che lo stesso partito, sotto pretesto che la vostra patria sia in pericolo c bisognosa del vostro ajulo, non lascia alcun mezzo intentalo a fine di indurvi ad essere sleali verso di me, e di provocare la rovina del vcncrahil trono che i vostri padri hanno spesso difeso col loro sangue. Non vi lasciate trarre in inganno dalle parole di questi falsi patriotli. Essi sono stretti in perfetto accordo coi nemici dell'Austria; essi sono i principali autori delle presenti angustie. Le libertà da me concesse agli Ungheresi, l’eguaglianza di tutte le classi de’mici sudditi ungheresi, sono guarentite dalla mia reale parola, lo la manterrò. Ma voi non vacillate, e siate memori della santità del ^ostro giuramento. » Il mio compito sarà, col divino ajuto, di nuovamente ristabilire l’ordine perturbato e la pace interna dell’Ungheria, il vostro di difendere la comune patria contro il nemico straniero minacciante. « V affidate a me c nel vecchio vostro feld-maresciallo. Egli vi ha guidato a vittorie che vi assicurano un glorioso posto nella storia e la ri-conoscenza della patria; egli vi sarà ora scorta sul sentiero del dovere c dell’ onore. Olmiitz, 28 ottobre 1848. FERDINANDO m. p. WessemBerC m. p. 48 Novembre. NOTIZIE DI TERRAFERMA. CRONACA PADOVANA —- dal 2 al 15 novembre. Vedemmo di questi giorni tappezzare le muraglie, ancor nostre, una notificazione ed un dispaccio di Montecuccoli e poi un ballettino ufficiale. Con quella prima, ci vorrebbe far credere d’occuparsi delle chiusi povere, .specialmente aggravale per le luttuose vicende passate, e comanda l’istituzione di una Commissione nelle singole città per provvedere agl’ indigenti, ed aggiunge col vecchio stile austro-gesuitico — « a togliere questo stato di cose influiranno in modo efficace le franchigie già sovranamente decretale. » — E noi intanto per queste franchigie abbiamo pagalo una imposizione di 40 per cento in luglio, un prestito forzato in agosto, e prima e poi requisizioni sopra requisizioni in generi e in danari, quindi in ottobre nuova imposta del 48 per cento; e ciò non bastando alla fame delle gloriose truppe e degl’invitti duci, il Montecuccoli, col dispaccio succitato, c’impone pel corrente mese una tassa di 7 per cento. Ecco le sovrane franchigie! Godi, povero popolo, corri alla Commissione col proclama in mano, che le oiferte sono larghe, che l’erario si vuota per sopperire ai suoi bisogni! — Del resto, il pagare poco importa, quando si hanno le buone notizie, e noi le avemmo la mattina del 5, in cui vedemmo in lettere cubitali scritto pei canti — Ballettino ufficiale — Resa di Vienna. — È questa la capitale della Cina? o meglio è il covo di una torma di pirati? Vienna si è resa a discrezione: dunque è stata bombardata.» mezzo incendiata prima; un nido di barbari non è dunque