160 da lui invaso, e quindi la infame tassa non ha altro scopo che il furto, la depredazione delle loro sostanze. FRATELLI! sta in Voi — nelFonor vostro — il rendere ineseguibile la barbara legge .... Nessuno deve acquistare le sostanze fraterne — nessuno deve prestar mano agli Atti che per il sacrilego effetto della esecuzione verranno ordinati — nessuno .... senz’ essere traditore, assassino ... In ogni caso è colpa gravissima il dar braccio all5 inimico perchè danneggi il fratello — in questo eccezionale poi il tradimento è abbomi-nevole, nefando, quasi più che Croato. Trattasi del sagrifizio di quelli che per Voi esposero gli averi e la vita — e per Voi tuttora in libera terra adoprano i mezzi del cuore e dello ingegno per ottenere un’ ora prima la sospirata Indipendenza d’ITALIA! Morte ai traditori! ... la misericordia è delitto..morte e morte.... Dai luminosi e quasi giornalieri esempi delle consorelle città di questa celeste Penisola, e di quelle d5 altre nazioni che giurarono la propria emancipazione, apprendete, o Fratelli, come si liberi la terra dalle etero-fjenee mostruosità che la deturpano. DEMETRIO MIRCOV1CII. ■gOQCZS*»1 ■ — 2i Novembre. A3 IL POPOLO DELLE PROVINCIE VENETE E LOMBARDE. ( Questo indirizzo è coperto da tredicimila sottoscrizioni dei migliori cittadini delle oppresse città.) Venezia! la tua fermezza, il tuo coraggio, il tuo valore oscurano la storica venerazione della Roma antica. Il mondo in te ammira la grande dimostrazione che nè per volgere d’anni, nè per forza di oppressione brutale il sangue degii eroi può degenerare giammai. Noi sotto un giogo di ferro, da ogni peso soperchiati, stretti da tante sevizie, e privi di qualunque risorsa non possiamo tributare per ora a Voi, generosi fratelli, se non l’omaggio dovuto alla virtù! ... Ma verrà il momento, e noi lo speriamo vicino, in cui tutti uniti e concordi sapremo versare il sangue nostro sui campi dell’onore, e spurgare il santo terreno d’Italia dalla immondizie straniera . . , e in tale solenne momento, o Fratelli, ebbri della gioia di vincitori, Noi non verremo meno al dovere della nostra riconoscenza a Voi! Veneziani! un eccitamento a Voi di persistere nei santi proponimenti sarebbe oltraggio alla vostra virtù. Dai vostri monumenti apprendeste abbastanza che Venezia non è fatta per essere schiava! Viva, adunque, Venezia, palladio dell’Itala libertà.......Vivano i Veneziani . . . Viva l’Italia! . . . / Mostri Fratelli DEL VENETO E LOMBARDO.