50G che si lascierebbe proporre l’intervento dell’Austria e di Napoli per ricondurre forzatamente il Papa ne’ suoi stati. (Sorrisi sui banchi de’ ministri.) Ciò vi fa sorridere! Pur la voce ha un certo fondamento. Il sig. Passtjj ministro delle finanze: Quest’è inesatto. Il sig. Odilon Barrot, ministro della giustizia : Pienamente inesatto. Bisogna occupare la Camera di cose serie. Il sig. I.edru-Rollin : Dite eh’è inesatto? Il desidero. Or bene! (ale d’ accordare la vostra risposta con le parole, clic ho lette nel Moniteur. Il giorno del capo d’anno, cpiando il corpo diplomatico stilava dinanzi il primo magistrato della repubblica, ei si avanzò verso il nunzio del Papa e gli dichiarò clic aveva la speranza che in breve il Papa sarebbe ripristinato ne’suoi stati. (Rumori diversi.) Parie voci: Noi pur lo speriamo. (Risa.) Il sig. Ledru-Rollin. Nel manifesto, era stato detto che, se i popoli volessero cangiar la torma del loro governo, e le potenze straniere volessero intervenire, la Francia interverrebbe pei popoli. Che fate voi? ov’è la vostra protesta? Abbandonerete voi, darete voi in preda a’ suoi nemici quel popolo romano, che non ha latto, alla lin line, altro clic imitare il popolo di Parigi nella sua magnanima rivoluzione di febbraio? (Applausi a sinistra; mormorii a destra.) Dico che coloro, i quali protestano contro la legittimità della rivoluzione di Roma, abbiano il coraggio di levarsi e di protestare altresì contro la rivoluzione di febbraio. (Approvazione a sinistra.) Codeste due rivoluzioni sono sorelle; i despoti e gli aristocratici soli osan negarlo. (Applausi.) Il sig. Denjoy: Domando se quella di Francia abbia cominciato con un omicidio. (Lungo rumore.) Il sig. Ledru-Rollin: Ripeto che il carattere di codeste due rivoluzioni è del pari legittimo; e rispondo all’interruttore, il quale crede di mettermi in imbarazzo, che un fatto isolalo non è imputabile ad un popolo intero. (Lunga interruzione ; approvazione a sinistra.) E nella questione lombarda, a che termine siete? Una conferenza sta per aprirsi a Brussclles; sia: che cosa vi si tratterà? L’Assemblea ha dichiarato più volte che vi si risolverebbe la questione dell indipendenza degli stali lombardo-veneti. Si, ecco ciò che ha voluto l’Assemblea; ma non sapete voi che ormai quello spacciato Congresso non può essere più se non una vana mostra? La considerazione della Francia non può se non perderci* Mi riassumo in poche parole circa la questione romana. No, non s» tratta di parlare eternamente di negoziazioni e di avvolgere Ira nubi una risposta, che si può fare agevolmente. La mia interpellazione è chiava, vi si risponda; eccola: Sì, il carattere della rivoluzione romana è un carattere legittimo; sì, un popolo, che insorse contro un principe temporale per conquistare la sua indipendenza, è nel suo diritto* Io qui non tocco la questione spirituale; per questo riguardo, ho le mie credenze, e voglio che le si rispettino, com’io rispetto quelle degli altri; ma non è questa la prima volta che un Papa è rimasto per lungo tempo lontano da suoi stati, senza che la religione abbia avuto a patirne.