DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. 55 L’è delliberato che la Brenta et il Bachion siano conduti dal loco di Conche al canal del Toro separatamente: è bene. Il fiume Bachion è stato tolto alla villa delle Case di mezzo, et è già fato il suo alveo novo fino al dito canal de il Torro. Il fiume della Brenta nova si debe tuor a Conche similmente, e per uno alveo novo condurlo ne il dito canal de il Torro, et ivi gionti (facendolo capazze di recever esse aque) per quello condurle alla laguna de il porto di Brondolo, e poi farle uscir nel mare per il dito porto. Che essi fiumi siano conduti ne il canal de il Torro separati, e che in esso loco se uniscono insieme, laudo e dico esser buono : ma che quelli siano fatti uscir nel mare per il porto di Brondolo, non laudo per via niuna. Ma consigliarei per il meglio che essi fiumi si mandasseron nel mare per uno porto novo, da esser fatto nel lido, tra il porto di Brondolo e quel di Fossone. Non se ammiri alcuno, se io et altri periti habiam consigliato che le fiumare predite siano condute al mare per esso porto di Brondolo, e non per il porto novo, e che al presente io sia de altra openione : per mia escusatione allegarò quella comune sententia, che dice : Sapiens est mutare consilium de bono in melius. Non è dubbio alcuno che io non habbia sempre tenuta questa openione de il porto novo per la migliore: ma una cosa di grandissima importanza mi levò di quella, la qual cosa fu questa. Io vedea che, non si facendo altra provisione, la Brenta ruinava la laguna in tre lochi di molta importanza : prima di sotto di Chioggia, la Brenta e il Bachion, per il canal del Torro e per quel delle Tresse, ruinavano quella laguna; seconda che essi fiumi, uscindo principalmente per Montal-bano, ruinavano quella al porto di Chioggia, e maggior era la ruina che’l si facea verso di Venetia che verso Chioggia. Vedeva esso fiume Brenta, che, uscindo per Siocho al porto di Malamocho, facea il medemo, che è la terza. Ma quel che molto più importava, era che io vedeva le acque de il Botenico uscir nel core di Venetia, per le rotte fatte ne l’arzere, che discore da Lizzafusina a Mergara, le quai acque han fatto tal operatione, che’l si poi dire Vinegia non esser più lontana dalla terra ferma di quel che è largo il canal, che discore da S. Secondo a S. Marta, el qual hormai se ne è andato. E vedea che a questo mortalissimo danno non si potea proveder, chi prima non levava la Brenta da Malamoco, nè quella di esso loco non si potea levar, chi non la caciava verso Chioggia, facendola uscir nel mare al porto di Chioggia per Montalban via, overo per dove la si manda al presente per il porto di Brondolo, overo al porto novo, più al basso. Considerava ancora che dal 1485 in qua, che’l fu delliberato, per salvar Venetia dalla ruina delle acque de il Botenico, de dover mandar la Brenta verso di Chioggia, e che fino al 1540 la cosa era rimasta supida, a danno della laguna, non per altro che per la contrarietà delle openioni, le quai non permesseno che al primo tracto si facesse quel che era il meglio. Perochè alcuni voleano che la Brenta si ca-ciasse in la laguna per la via di Fogolana, et il Bachion per la via di Montealbano, e farle uscir nel mare per il porto di Chioggia ; altri voleano che la Brenta si caciasse in la laguna per Montalbano et in mar per esso porto, et il Bachion per il porto di Brondolo per il canal del Torro; altri voleano, che si mandasseron le Brente e Bachion per il porto di Brondolo, corno si fa al presente ; et altri voleano caciar questi fiumi in mare per il porto di Fossone. Quelli, che la voleano per Fogolana, erano gli interessati di tutto il Padoano ; quelli, che la voleano per il porto di Chioggia e di Brondolo, erano gli medemi, ma divisi, perochè questa cosa piaceva a quelli dalla banda de il Pio-vado, ma a quelli del vicariato di Conselve, no ; quegli altri, che voleano essi fiumi tutti per Brondolo, erano gli amici del bene publico e della laguna ; quegli poi, che laudavano la openion di Fossione, erano gli Chioggioti, molto più amicissimi del bene publico che li soprascritti, perochè non puoi Chioggia aricordar benefitio saluberimo