498 (It ila repubblica è doppiamente raffermalo dal suffragio universale, quando J5()0,000 baionette, anteguardo d‘un popolo libero, ci danno il diritto di parlare, in nome della giustizia, nel Consiglio della nazione? Guai alla rivoluzione, se mai permettessimo che i gendarmi della santa alleanza caricassero di ferri le braccia, che l’Italia a noi tende siccome a liberatori! Si va più oltre. Si dice che la Francia prenderebbe parte ella stessa alla ristorazione del Papa, e ricomincierebbe a suo benefizio la spedizione liberticida di Spagna nel 1823. Non posso crederlo; ed il ministero si affretterà di distruggere tali voci calunniose. ben so che alcuni imprudenti amici accarezzano le memorie di Pipino e di Zaccaria, di Carlomagno e di Leone 111, di Napoleone e Pio VII; queste memorie sono senza pericolo. La mercè del progresso de’costumi e della filosofia, la corona civica di Washington è più salda della corona d’oro e di lauro di tutt’i Cesari. Per ciò che riguarda il Papa, la nostra parte politica è tracciala. La nostra diplomazia, pur circondandolo di rispetto, d’onori, di protezione, gli dia savii consigli; egli è il solo principe, che abbia mostralo di comprendere l’andamento del secolo; ricondotto alla coscienza de’suoi interessi, si rammenterà che la sua autorità religiosa è indipendente dal luogo ove abita, e che la croce di legno fu lo scettro del mondo, Alcune parole per la Sicilia, ed avrò terminato ciò che aveva a dire intorno l’Italia, Quali istruzioni si diedero alla flotta, che sorge in quelle acque, da che Ferdinando ha rifiutato la nostra mediazione? L’armistizio, conchiuso sulle mine di Messina, debb’egli prolungarsi? Ci opporremo noi, attendendo lo scioglimento della queslion generale italiana al sacco od al bombardamento delle città di Sicilia? Insisto per una risposta precisa, in nome dell’umanità e dell’onore della Francia. Dirò una parola sola circa la Spagna, e ciò per rammentare di nuovo il manifesto del sig. di Lamarlinc, Noi vogliamo, al pari di lui, che la Spagna si governi da se; ma vogliamo altresì che si ponga un termine alla politica domestica della dinastia decaduta; che ci cessi di trasformare j nostri soldati in cavalieri della Santa Hermandad (violenti mormorii) e di dar la caccia a’ democratici spaglinoli, a profitto del governo militare di Narvaez. (Nuove negative.) Permettetemi, cittadini, di presentarvi alcune brevi considerazioni riguardo alla Germania; poiché spero che tal vasto argomento sarà trattalo da un eminente oratore, (Impressioni diverse.) Un rappresentante: Non è questo il momento di parlano della Germania. Il sig. Saune\ Perchè, dopo dieci mesi di silenzio, non fare l’esame di tutta quanta la condizione presente delle cose? La Confederazione germanica sla sotto un doppio influsso religioso e politico. L’Austria e la Prussia ivi si contrastano la preponderanza, sostenute dagli stali secondano, che ciascuna di esse trae dietro a se. Conviene scegliere fra codeste due politiche tedesche; e per parte mia, non esito a diro che l’utile della Francia è nell’alleanza cogli stati prò-testanti, clic conduce la Prussia. L’estensione sproporzionata del territorio di quel regno, da levante a ponente, lo rende essenzialmente vulnerabile*