4 G 1 Novembre. ORDINE GENERALE DEL GIORNO 29 ottobre 48-48, N. 217. EMANATO DAL COMANDO GEN. DELLA MARINA VENETA. conni1 ^°;mi-a.n-e.del,a M?rilia manifesta H suo compiacimento ed en-com a gl individui dei corpi marittimi, gli arsenalotti ed altri impiegati i nlitan per Li premura e l’onorevole entusiasmo dal quale furono ani- numero0 .COrrcnte Per accorrere con ardore nel maggior ""“di iHcX C aSS,Ste“Za dei loro f,atelli alle gloriose fazioni mili- In simili circostanze però tutti sono chiamati a rifletter in calma ed S2 * potrebbe risultare dannoso alla difesa, ai coS« in loco 1 r,. n a .TI • d'staccar.si,.dalla P''0P™ ¡«¿»«ben« militari . ‘ P' c. dl Azioni parziali, e che nessun corpo intiero o persona può muoversi, senz’ordine espresso della propria superiorità. tutliE ;“,, C 8rraIC T trascurerà di olTlire Possibilmente a vivamele aZtnU. Pr0V' d' qUel valore daI ?“ale si intono così Il Comandante generale della Marina Veneta L. GRAZ1ANI Contrammiraglio. i Novembre. L’ ORA D’ITALIA SUONA. vittoriosa miei o-ifr d 1 5 .ch.® l! giorno in cui la reazione si crederà dei nonoli 1 ,S ■110 se&lìei'a 11 trionfo più certo e sicuro della causa •i„a foni I M ? T vlltopiosa sul Mincio e al Meno già camminava ciaìi del Gabine,tr, e CroalV""a U'a':a a al Danubio. Ili organi olii-a Post In ii • 'lcnncse ^ avevan già annunziata trionfante a Buda e teli,Oli Irli C di Jelladch P°sava"° Slllla ««¡me «ostro, come ab Il Irli TI c\,hl:nlSSirra r- daÌ deboU crcd“li i'>‘»«»a'a ¡a «««¡a fecero forse dti'nò.t™ d°- . n8,lcna- Quanti presagi di sangue non si eran forse piparati t li“'“ f i T“ 1“alia! Q,I?nli do,ori “»« «e , t ‘ • 1 empia Jezabele nelle sue orgie sacrileghe di san- ? onici a,"C '“"“e da"Ze °aaa«» conile te e deboli ìel ni Ibe I ° T° Ì™'* gli Oh come sono ne fortune! ’ avvmcola“° 1 tiranni della terra al carro delle urna- oneri* ¡Tm Lamberg regio Commissario spedito a Pest per porre in a furore di imnoTo^Si ° m'Steriosi detta,ni della politica aulica ò ucciso Corte di Vienni e‘ l’iT ,°Pre un in,fernale cartcSSio tra il Bano e la nomo solo, e ¡perde come'nol’ve f fT caP°. a,,,a,tro » UlS0rSe come un soluzione il terrore c il L G dlC pna Portavano colla de- c il dispotismo. Come sono deboli i giudizi degli