LA FORTEZZA DI SPINA LONG A 575 il scoglio fa un poco di piano verso la bocca maggiore che guarda dalla parte della lenguetta, lauderei che fosse bene farvi una traversa, per coprire li pezzi che fossero posti per di fesa d’essa bocca maggiore....... Alla saline ancora (cioè alla Culatta) non sarta male farvi un torazzo, come quelli di Puglia, per sicurtà di quelle genti che ivi habitano „. Il quinto allegato era una nota sulla difesa delle coste del regno di Paolo Zelaitti, il quale dichiarava di ricordare poco quel luogo, mentre al tempo che egli era stato nell’isola non si pensava ancora sul serio a fortificarlo. Comunque, era favorevole alla fortificazione, che egli avrebbe preferito abbracciasse tutto l’isolotto. L’ultimo allegato finalmente era un estratto della relazione del capitano Polo Contarmi (1\ il quale consigliava l’erezione del forte e ricordava le antiche fabbriche nell’ isòlotto esistenti, osservando come due di quelle cisterne fossero facilmente adattabili ai nuovi bisogni <2). Poco dopo tale decreto, il 4 ottobre 1578, era mandato ordine al governatore Moretto Calabrese di non abbandonare l’isola — come egli avrebbe desiderato —, essendo l’opera sua necessaria per la fortificazione di SpinalongaIn suo aiuto anzi veniva spedito l’ingegnere Genese Bressani da Cortemaggiorc^. Ricevuti gli ordini, nel marzo del 1579 il provveditore Luca Michiel si dispose a partire alla volta del porto da fortificare (6) : dove nel frattempo avevano eseguito dei rilievi anche il capitano generale Natale Donà(7) e Sofiano Eudc-monoiani (8\ e dove parimenti si trattennero il duca Almorò Tiepolo ed il colonnello Stellai — Assoldato un centinaio di spezzamonti dell’Akrotiri, preparate le vettovaglie, dati ordini per rapprontamento delle calcine, della terra rossa, della sabbia e delle pietre (10>, il Michiel arrivò a Spinalonga il LI giugno 1579, insieme col governatore Moretto Calabrese e col capitano della guardia Giovanni Bembo (U). Trovò i preparativi già bene avviati ; e terminate ormai le strade c due piazze per batterie(12), ad una delle quali restò il nome di Moretta, mentre l’altra (*) Cfr. la sua relazione (Ibidem, LXXXI). (2) V. A. S. : Senato Secreti, filza XLIX; incarto 4 agosto 1578. (3) V. A. S. : Senato Secreti, LXXXI, 148. (4) Ibidem, 143. (а) V. A. S. : Relazioni, LXXVIII (Sua relazione del 1580). (б) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia : 10 a-prile 1579. (7) Ibidem : 28 gennaio 1579. (s) Ibidem : 31 gennaio 1579. (9) V. A. S. : Relazioni, LXXVIII (Relazione del Michiel del 1580). (10) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia : 8 maggio 1579. (n) Ibidem: 26 giugno 1579. (,2) < Sono anco già fatte due piazze in due gradi, che caminano tutta la longhezza del scoglio incornili-