420 I MONUMENTI VENETI DELL ISOLA DI CRETA FIO. 246 — PIANTA DELLE NUOVE MURA DI CANEA — ! 572 — (V. d.). latero, entro il quale fu compreso tutto intero il porto ; il suo centro restò occupato dall’antico castello che avea formato l’originario nucleo di difesa. — Facilmente protetta la parte verso il mare, gli altri lati della fortificazione vennero costituiti da poderose cortine, ed ai quattro angoli furono collocati altrettanti baluardi : quello di S. Salvatore a nord-ovest, quello di S. Dimitri (o Schiavo) a sud-ovest, quello di S. Lucia a sud-est e quello della Sabbionara a nord-est. Il lato meridionale, troppo lungo, venne spezzato in due cortine, al cui incontro fu posta una Piattaforma. Quattro cavalieri vennero destinati uno per cortina; e tre porte furono aperte, l’una orientale alla Sabbionara, l’altra meridionale a lato della Piattaforma, l’ultima a nord, presso il baluardo di S. Salvatole. Ai denari per le nuove fabbriche provvedeva in parte il Senato Veneto direttamente, pur ripromettendosi dalla popolazione il consueto concorso nelle spese(1). Che se alla “ importantissima fortificati ore di quella città „ erano dallo stato devoluti i mille ducati offerti dai fratelli Vergizi di Retimo ad estinti) V, A. S. : Senato Secreti, L1X, 84 * ; Senato Mar, XXV11I, 140* ; XXX, 4.