580 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA Ciò non per tanto, dopo cinque mesi di lavoro, il Michiel ritornava a Candia, ed avvertiva che la fortezza era già recinta di muro e che i due baluardi maggiori Tiepolo e Dona, e la mezzaluna Michiel erano tanto elevati da potersi considerare “ fuori di scala „(l). Restavano a proseguire invece l’orecchione Scaramella ; il baluardetto che, dal nuovo governatore, fu chiamato Ran-gone; il baluardetto o dente Genese (intitolato all’ingegnere Bressani) ; ed il pon- FIU. 338 — MODELLO DELLA FORTEZZA DI SPINALONGA. (X. g.). tone Bembo (ricordante la cooperazione del capitano della guardia Giovanni Bembo), ad occidente ; nonché il restante delle cortine in giro. Più specificatamente in un dispaccio del 13 gennaio 1580 al Michiel(2), il Bressani informava come del recinto non mancassero a costruirsi che 35 passi, “ parte a cui non va fondamento nè grossezza di muro, pocha altezza e mente o pochissimo terrapieno „ ; che il Tiepolo, munito già della porta di sortita, (*) V. A. S. : Dispacci dei prov. vembre 1579. da Candia: 1 no- (*) Ibidem : 13 gennaio 158U.