468 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA anziché avere la solita forma rettangolare, assume quella di un settore di cerchio, perchè verso oriente e settentrione essa è cinta da un tratto di muro semicircolare, ove si scorgono tuttora dei resti di merloni. Pare si tratti di una piti antica opera fortificatoria, quale forse era stata voluta nell’originale disegno del Sammicheli, che pur vedemmo più volte modificato. Oltre alla galleria che conduce alla piazza, si apre nel muro stesso, più avanti, un altro avvolto a due scomparti : quivi presso è murata una grande croce di marmo circondata da sei fig. 276 — canea: la piazza bassa del baluardo gritti. (237). palle. — Mentre la fronte verso il mare del baluardo non ha parapetto alcuno, quella verso terra aveva un parapetto sostenuto da nove arcate (1' (ora parzialmente distrutte) occultate verso l’esterno da un rialzo del murello sopra il cordone. Il parapetto prosegue nel fianco alquanto più alto, ma in semplice terreno, cinto da muro verso settentrione, ove è la sua rampa di salita. — Nel piazzale del baluardo è un pozzo. Al di là dello squarcio che venne aperto ove era già il portello di S. Salvatore, stà finalmente il revellino del Porto. Esso comunica colla città per mezzo del largo portone situato alla sua estremità meridionale che dà sul molo. Appena (*) Collez. fotogr. n. 236.