460 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA. DI CRETA alle mine; come pure ad altre mine calava forse il pozzo situato nel mezzo della piazza bassa medesima. Nel lato orientale di questa si apre un grande avvolto, che abbraccia l’intera parete, ma che si restringe poi tosto a galleria, per sboccare in un secondo grande avvolto analogo situato nella parete occidentale della piazza inferiore dell’altro fianco: di guisa che le piazze basse dei due fianchi comunicano fra loro sotterra ; mentre quella del fianco orientale non comunica direttamente colla città : bensì dalla breve sua galleria che si interna verso settentrione — e che tosto si arresta — si dipartono due cunicoli, che certamente guidavano ad altre mine. — Al piazzale superiore della I iattaforma si sale dalla città, attraverso una porta moderna ed una rampata : verso il centro del piazzale è un pozzo. I parapetti delle fronti sono in parte distrutti ; la garetta d’angolo è rovinata. La porta Retimiotta (detta dai Turchi Kalè Kapì) venne abbattuta, come più volte ricordammo, qualche anno fa(1). Quivi presso era murata una pietra p) Collez. fotogr. n. 218. FIG. 265 — CANEA : ESTERNO DELLA PORTA RETIMIOTTA, ORA DISTRUTTA. (217).