358 i/ADRIATICO presentante della nazione vincitrice, una potenza marittima, sostituendosi a quella che da secoli era stata la regina di quel seno mediterraneo. Fu, come dissi, grave errore cotesto, che apportò sensibili danni alla Francia e riuscì fatale per noi: così grave che chi lo commise se n’accorse presto e cercò porvi riparo. Ma anche gli avvenimenti prestarono il loro concorso. Infatti un mese appena dopo la pace di Campoformio Ancona, la città da tanti secoli rivale di Venezia, si solleva e proclama la repubblica e nel febbraio 1798 è instaurato in tutte le terre della Chiesa il regime di Francia. Era una prima minaccia al programma marinaro dell’Au-stria, la quale infatti, per reagire alla propaganda rivoluzionaria, strinse alleanza con i Borboni di Napoli (maggio 1798) e questi, impauriti dalla preponderanza francese, si procurarono appoggi dalla Russia ed aiuti navali dall’Inghilterra, alla quale si disponevano a cedere ogni loro sovranità su Malta, se fossero loro state garantite le isole Ionie : proposta che quello stato non accettò. Come si vede, il re di Napoli mirava giustamente a rafforzarsi anche sul mare contro i Francesi; e certo, col possesso delle Ionie, si sarebbe assicurate le spalle, perchè ad occidente la difesa del Medi-terraneo era stata assunta dalla flotta britannica. Nè era la prima volta che l’Inghilterra inviava le sue squadre navali su quel vasto bacino; ma nel 1798, quando cioè la Francia era preminente in