484 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA metà della galleria si vede ancora l’arco che altra volta costituiva la facciata verso la campagna, sulla parete esterna della cortina. E la galleria prosegue diritta, riuscendo in città con un’apertura di tre metri: qui pure la facciata — in parte rovinata, in parte occultata — è opera veneziana ; e conserva ancora avanzi di un leone e di stemmi irriconoscibili. PIO. 290 — «ETIMO : FACCIATA INTERNA DELLA PORTA GUORA. (317). FIO. 291 — LA PORTA CUORA DI RETIMO RIPRISTINATA. Il resto della cortina è eguale al tratto precedente, solo che il terrapieno è oppresso dai fabbricati che gli si stringono addosso dall’interno della citta. La fossa raggiunge i 20 metri di larghezza. Al di là di un nuovo squarcio la cortina è liberata finalmente dagli edifìzì privati, e misura complessivamente più di tre metri di spessore e più di sei di altezza dalla fossa. Cessa la strada esterna oltre la controscarpa. L’ultimo tratto delle mura, coi due bastioni e la porta di S. Atanasio, venne distrutto per dar luogo al vasto piazzale ove sorge la caserma. Solo un pezzo del baluardo di sud-ovest si conserva ancora, incorporato in una casa moderna.