IÆ FORTIFICAZIONI DI SUDA 553 cd osava scrivere a Venezia che questa era in parte rovinata, laddove il Fosca-rini pretendeva trattarsi soltanto di un abbassamento provvidenziale(1). Desideroso di veder coronata di buon successo l’opera da lui iniziata, il provveditore dimorò parecchio tempo alla Suda onde sopraintendere di persona l’andamento dei lavori : i quali procedettero allora con lena veramente eccezionale (2). E solo due mesi più tardi, il 30 novembre di quello stesso anno 15/6, egli annunziava a Venezia essersi già compiuti 142 passi dell’intera lunghezza (3). L’inverno obbligò ad una nuova sospensione ; tanto più che gli ultimi otto passi esigevano speciali provvedimenti per poterli preservare dai danni delle tempeste(4). Malgrado ciò, prima di partire, il Foscarini ebbe la sodisfazione di veder compiuta quell’opera. — La Porporella era lunga 150 passi, alta da 2 a 10 passi, e larga fino a 18 alla base. Aveva costato complessivamente 4 mila zecchini(5). Il successore Luca Michiel fin da bel principio trovò parole di lode per quanto erasi compiuto, ed energicamente protestò contro le insinuazioni di coloro che sostenevano la Porporella calata già tanto che le galee potevano superarla senza alcun ostacolo <6). In realtà però nel giugno ebbe lui pure a verificare che le dicerie non erano del tutto infondate(7) ; c nell’ottobre trovò i danni tanto innanzi da riputar necessario un pronto riparo(8). Siccome però tale restauro non venne eseguito, dopo un anno la Porporella era sprofondata in alcuni punti fino a 5 e più piedi(9). Abbandonata a sè stessa, senza che alcuno più pensasse a restaurarla, essa andò così sempre più deteriorando(l0). Uno scandaglio del 1583 riscontrava che verso l’estremità era calata di ben 12 piedi(ll). — Solo nel 1588 si preparò del materiale per poterla ridurre allo stato primiero e consolidare di bel nuovo (l2) ; e nell’estate di quell’anno il capitano della guardia Carlo Contarini vi lavorò colle galee, riducendola di bel nuovo a piedi 1 l/2 sotto il livello dell’acqua (I3) : i sassi necessari per i lavori furono tolti da quello scoglietto dei Conigli, che vedemmo preso in considerazione tante volte per il pericolo che offriva alla fortezza dell’isolotto. Dopo (x) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candía : 1 ottobre 1576. (s) Ibidem: 4 ottobre 1576. (*) Ibidem: 30 novembre 1576. P) Ibidem: 10 febbraio 1577. (5) V. A. S.: Relazioni, LXXVI1I (Relazione del Foscarini) — Cfr. V. B. M.: Ital. VI, 156. (6) V. A. S.: Dispacci dei prov. da Candía: 5 novembre 1577 — Cfr. 16 novembre 1577. (') Ibidem: 17 maggio 1578. (8) Ibidem: 11 ottobre 1578. (9) Ibidem: 9 novembre 1579 —Cfr. 28 agosto 1580. (,0) Ibidem: 7 settembre 1583. (“) V. B. M.: Ital. VI, 156. (12) V. A. S.: Dispacci dei prov. da Candía: 13 gennaio 1588. (13) Ibidem: 20 agosto 15S8.