LA CINTA DI CANDIA 337 ne è quasi che adorato da tutti in questo regno et non sa alcuno negarli cosa che dimandi „(1). Oltre ai lavori al Panigrà, ove crasi alzato per più di metà il nuovo muro secondo il disegno del Savorgnan, ed oltre alle opere nella fossa al Martinengo ed allo Spirito Santo(2), si potè così lavorare di lena al S. Dimitri, impiegandovi i galeotti e più di 1200 soldati a pagamento(3) : mentre gli angarici, che sommavano al numero di 6 a 700 al massimo, erano venuti a mancare del tutto <4\ — La fabbrica progredì tanto alacremente che il 17 giugno 1573 l’infaticabile governatore Orsini poteva assicurare che il forte trovavasi * già ridotto a buon termine (5), coi suoi baluardi che furono denominati appunto Michiel dal capitano, KIG. 189 — IL FORTE DI S. DIMITRI — 1580 (XI. a.). (') V. A. S.: Dispacci dei prov■ da Candia: 17 maggio 1573. (2) V. A. S. : Relazioni, LXIV (prima relazione di Latino Orsini). — I lavori eseguiti alle mura nel tratto di tempo fra il 1567 ed il 1573 chiaramente appariscono dal confronto delle due piante colorate di Domenico Rossi (fig. 50 e 51). (3) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia: 17 maggio 1573. (*) Ne era stata causa la paura dei contadini di esser costretti a servire da galeotti; e al tempo stesso la carestia, causa la quale gli 8 soldini, che altra volta bastavano per comperare 3 o 4 pagnotte, erano allora appena sufficenti per acquistarne una (V. A. S. : Relazioni, LXIV : prima relazione di Latino Orsini). (r>) V. A. S.: Dispacci dei prov. da Candia.