LE FORTIFICAZIONI DI RETIMO 499 passa 2, che vada a trovar la coltrina et serrar la gola del baloardo, fovviando una forbice, dalla qual si cavino molte difese ,,(1). Ds. ultimo, i ¡prendendo un ideo, m3.nifest3.t3. già — come vedemmo — d3 Sforza I allavicini e poco dopo abbandonata, si pensava pure a costruire le due traverse dalla parte del mare, ossia di “ calar giù dalla fortezza verso mare con doi ale di muraglia che venissero a bevere nel mare, che non harebbero piu di 520 passa fra tutte doi, e serrare uno spatio che si trova aperto, nel quale sarebbono quelli genti sicure, poiché è coperto e difeso tutto dalla fortezza di sopra f \ E quanto alla spianata, ritenuta pur sempre insufficente, ripc-tevasi esser necessario ridurla alle dimensioni volute già dal provveditore Foscarini(3). Di tante opinioni e di tanti suggerimenti ben poco in pratica venne attuato. Il lettore Nicolò Priuli attese a riparare i terrapieni danneggiati dalle pioggie autunnali del 1590^; il successore Luca balier cominciò il trasporto in fortezza dei terreni di deposito(,), i quali poi furono abusivamente consumati dai privati che ciano andati ad abitare lassù ^ ; Francesco da Mosto e Gerolamo Zane rinnovai ono buona parte dei terrapieni, rifacendoli esclusivamente di terra ^ ; Agostino Sagredo costruì intorno alla fortezza la strada ed il murello per la ronda(8). Allo scoppiare della guerra col I ureo piccole aggiunte vennero fatte alla fortezza. Il provveditore Andrea Corner vi rifece ancor una volta i parapetti, terrapieno la porta principale, fabbricò uno sperone ad uno dei portelli(9); e, su consiglio dell ingegnere Van Wert, costruì pure le due traverse per assicurare la parte a mare ^ ^ ; e a un tempo stesso furono perfezionati i baluardi, scarpata la roccia al di fuori della fortezza e fatti nuovi parapetti Tutto ciò però non tolse che solo poche settimane dopo la caduta della città, la fortezza pure ingloriosamente si arrendesse al nemico il 13 novembre 1646. (*) V. A. S. : Mappe (Scrittura del Mormori). (2) V. B. M. : Ital. VII, 214, b. (Relazione di Gian Giacomo Zane). — Cfr. V. A. S. : Relazioni, LXXXI (Relazione del Gonzaga) — V. B. M. : Ital. VII, 1523 (Relazione dell’Oddi). (3) V. A. S. : Mappe (Scrittura del Mormori). (4) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia : 22 novembre 1590 e 6 febbraio 1591. (5) V. A. S.: Relazioni, LXXIX (Relazione di Giovanni Mocenigo). (6) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia : 30 set- tembre 1602. (') V. A. S. : Relazioni, LXXIX (Relazione di Alvise Priuli). (8) Ibidem, LXXX (Relazione di Francesco Molin). (9) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia : 6 aprile 1645. (10) Ibidem : 24 febbraio 1646 — Dispacci dei rettori da Candia : 28 ottobre 1645 e 27 marzo 1646. (n) V. A. S. : Dispacci dei rettori da Candia : 4 a-prile e 27 maggio 1646.