450 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOEA DI CRETA La muraglia che difende il porto lungo la linguetta settentrionale del molo, scende verso l’esterno a scarpa sugli scogli, mentre verso l’interno è a basso una banchina di transito, ed in alto un marciapiede con parapetto di muro. L’unica opera di difesa lungo tutto questo tratto è costituita dal piccolo revellino o maschietto di S. Nicolò. — Una rampa, oppure (attraverso un portone) una scaletta a tre rami, conducono ad un piazzale, ove era un grosso cannone turco: alcune cannoniere, rivolte ad occidente, sono ostruite. Verso settentrione è un ampio parapetto, rivestito di muro, con garetta all’angolo. A terreno poi è una solida casa — ora polveriera —, e sotto al massiccio del parapetto l’angusta chiesuola sotterranea di S. Nicolò. Alle due traverse degli arsenali nuovi la muraglia di cinta, scarpata, ma priva di cordone, è fondata sulle secche. In quella di oriente si apre una porta rettangolare, corrispondente al fondo di uno dei voltoni dell’arsenale : porta che forse in origine era una finestra o una cannoniera. Una garetta stava all’angolo formato dalle due traverse. Quegli arsenali, del resto, ad occidente sono aperti sul mare ; a mezzogiorno limitati da un semplicissimo muro, che costituisce il lato di settentrione del revellino Michiel ; ad oriente poi, tra il muro della traversa e gli arsenali stessi corre in alto un sentiero ; ed una spianata, di terrapieno in rialzo, rivestita verso sud da un muro, costituisce quel fortino che si ricorda costruito dai Turchi nel 1649: vi si sale dal porto. Al revellino Michiel la muraglia termina in alto con un parapetto ed un marciapiede, che proseguono altresì nel lato settentrionale del Moccnigo. Una cannoniera è aperta nel revellino verso il mare, ma non apparisce ove ora riesca all’interno. — Una caserma recente sostituisce il complesso di edifizì già esistenti nel piazzale. Nel lato orientale del mezzobaluardo Mocenigo comincia il cordone, sopra il quale è il murello della ronda, normalmente assai basso, e solo alquanto più elevato nel giro dei baluardi. All’orecchione sono murati un leone in soldo ed i quattro stemmi colla data del 1591, di cui già tenemmo parola. I parapetti in terrapieno sono rivestiti verso 1’ interno di muro, probabilmente non antico. Alla piazza del fianco, con cannoniera, si accede dal piazzale del mezzobaluardo. La cortina di oriente(l), fra il Mocenigo ed il baluardo di S. Lucia, mostra nella muratura rappezzamenti di varia epoca : pare anzi scorgervi delle antiche cannoniere murate. Verso la metà, nel murello in alto, sono tre grandi (*) Collez. fotogr. n. 22ó, pubblicata nella Illustrazione Italiana: 5 aprile 1903( pag. 268.