LE FORTIFICAZIONI DI SUDA 527 FIG. 316 — PIANTA DELLA FORTEZZA DI SUDA — A. ODDI — 1601 — (XVI, d.). fu pure detta cavaliere Martinengo(I). — D’accordo col governatore della fortezza e coll’ ingegnere Angelo Del Lago, il provveditore di Suda Nicolò Basa-dona proponeva inoltre di aggiungervi due fianchi(2) ; e poco dopo il generale Del Monte consigliava di alzarlo, bagnarvi e battervi di bel nuovo il terrapieno, in parte già rovinato, e munirlo di parapetto (come anche fu fatto); nonché di restaurare la Linguetta della fortezza, di bel nuovo corrosa dalle acque, rimettendoci davanti una porporella(4). Del quale ultimo lavoro ebbe ad occuparsi il provveditore generale Alvise Giustinian, ordinando che si recasse sul luogo il colonnello Leone Ramussati(5). Ma frattanto altri danni si verificavano altrove ; perchè il Ramussati stesso rilevava la necessità di fortificare con un barbacane il baluardo Marti- (*) V. A. S.: Dispacci dei prov. da Caudia: 13 gen- (3) Ibidem: 21 ottobre 1589 e 6 febbraio 1590. naio 1588. (4) V. B. M.: Ital. VII, 1523. (2) Ibidem: 14 dicembre 1588; volumi in appendice: (5) V. A. S.: Dispacci dei prov. da Candia: 6 feb- 1 ottobre 1590 (Relazione del capitano Pietro Zane). braio 1590,