LA FORTEZZA DI SPINA LONG A 591 Molin(1) ; e l’altra cortina venne denominata Mema dal duca Lodovico Memo; mentre al portello del piano ed all’angolo o punta terminale fu imposto il nome del governatore della fortezza. Raffaele Carbonano(2). Una breve interruzione soffersero i lavori verso la fine dell’anno, con grave dispiacere dell’Orsini, che amava considerare già anche Spinalonga “ quasi fattura sua „, e che in tre mesi, con soli 3 mila ducati, si sarebbe ripromesso di ultimarla(,). Tuttavia la fabbrica venne ripresa nel gennaio del successivo anno 1586, sempre sotto la diretta sorveglianza dell’Orsini(4) ; finché nell’aprile egli abbandonava per sempre l’isolotto. Alla sua partenza, con una spesa complessiva di 1600 ducati, la muraglia nuova, lunga 258 passi, erasi alzata ormai fino al cordone : non le mancavano quindi se non i parapetti, alti piedi 3 lfi e larghi 3. Inoltre un corpo di guardia era progettato tra la cortina Venier ed il cavaliere Orsini ; e cinque garette per sentinelle dovevano esser poste una nella punta del cavaliere stesso, un’altra nella cortina del cavaliere Miani, una terza alla punta Carbonana, un’altra ancora alla piazza Moceniga, ed un’ultima sopra il portello verso la mezzaluna Michiel. — Scale, scalette, cunicoli e portelli mancavano alla traversa Molina, come pure alla mezzaluna Moceniga ed alla traversa Mora. Oltre a ciò restavano ad aggiungere delle muraglie a secco dietro la cortina Veniera, al cavaliere Miani, alla piazza Moceniga, alla traversa Mema; ed i terrapieni lungo tutto il percorso della nuova muraglia. In fine lungo il tratto discendente dal portello del monte a quello del piano conveniva costruire “ un parapetto di terra, dimezando la larghezza del terrapieno, che dovevano essere circa 9 piedi di parapetto di terra ed altre 9 di banca ; et dal ditto portello (del piano) fino alla marina, nella qual parte si doveva fare il terrapieno di spatio almeno 30 in 35 piedi, se ne potrano di questi metere almeno 15 nel parapetto: li ditti parapetti si potranno fare dalla parte di dentro alti circa 4 'fi piedi con la sua grandezza che vada ad eguagliarsi con il parapetto del muro Tutti questi lavori si calcolava che, escluse le angarle, i soprastanti e le barche, non avrebbero importato una spesa superiore ai 550 ducati. Nella parte poi al di fuori della fortezza così modificata, era d’uopo elevare fino a 10 piedi la muraglia dal portello Molin al Rangone, e fino a 16 la (') Nei documenti è menzionata anche una traversa Molina, che ignoriamo se corrisponda a questo fianco o piuttosto non sia il primo tratto di cortina dal portello Molin all’angolo Contarini. (*) Cfr. V. A. S. : Relazioni, LXXXVII (Relazione del provveditore di Spinalonga Dolfino Venier). (3) V. A. S. : Dispacci dei prov. da Candia : 12 dicembre 1585 e 10 gennaio 1586. (4) Ibidem: 19 gennaio e 26 febbraio 15S6.