LEGGENDA E PREISTORIA 37 popolazioni, alle quali il genio etrusco aveva infuso le sue virtù marinaresche. Naturalmente non tutti gli studiosi concordano fra loro sulla potenza degli Etruschi. Secondo Dionigi d’Alicarnasso essi sarebbero stati predominanti fin dal sec. xm a. C. nei mari che bagnano l’Asia Minore, la Grecia e l’Italia. Divio e Virgilio pure assegnati loro considerevole potenza terrestre e marittima anteriormente ai Romani. Dai Greci apprendiamo che occuparono la costa adria-tica dalle foci del Po a quelle del Frento ; ch’ebbero colonie nelle isole dalmatine, principalmente a Fissa ; che fra gli Etruschi d’Adria ed i Fiburni, ossia fra le popolazioni più marinare dell’alto Adriatico, si strinsero rapporti d’interesse ed alleanze: che una strada congiungeva Pisa a Spina ed altre ancora mettevano in comunicazione le miniere di ferro della Toscana con l’Adriatico ('). E ritiensi da alcuni che non i Fenici ma gli Etruschi, che coi Fenici negoziavano nell’ionio, movessero dalle rive dell’alto Adriatico, per la via dell’Adige e per il Norico, verso la Germania, fino a toccare le spiagge del Baltico, donde trasportavano in Italia l’ambra. Più arduo è il problema circa la loro provenienza, sulla quale nè l’archeologia nè la storia hanno pronunciato ancora l’ultima parola. Fe opinioni in proposito, per quanto varie, si f1) Micai,i, op. di., I, capo X.