318 I monumenti veneti dell’isola di creta Dalla nota che egli acclude - e che noi pubblichiamo in append.ce per 1> importanza sua, trattandosi di lavori eseguiti in gran parte sotto a fretta sorveglianza del Sammicheli -, apparisce chiaro che dal 13 gmgno . m,»mo 1541 eransi spesi 7670 ducati nei lavori a, due baluard. e dì S. Spirito, nonché in altre riparazioni al molo e ad alcuni mo mi. 11 baluardo di S. Liberale avea la faccia di mezzogiorno lunga pass. 38, e quella di levante 36; ed il fianco occidentale, come quello settentnonale, passi: l’altezza variava fra 17 e 32 piedi. _ 1 La piattaforma del Gesti, non lontana dall’omonima porta, misurava ne sviluppo complessivo 42 passi in lunghezza e 4 in altezza : era costrutta d. terra c di legname. Antonio ossia di Pandocratora Il baluardo, pure in terra e legno, d. S. Antonio, sta (o Panigrà), a settentrione della porta di tal nome, aveva le facce P Ud ' EfitlmcJeil baluardo di S. Spirito aveva il lato di settentrione lungo 24 passi, quello di ponente 35, e il fianco di mezzogiorno 18. 1 altezza vana ^ fra 12 e 30 piedi. Nel lato di tramontana aprivasi la porta, arga / P* '• il! presso erano le muraglie a mare, di cui pii. volte parlammo, costrutte PHCl17nlilaria nella nota del torrione Martinengo, che preesisteva, nè della : »«'— - s-~ ;r sebbene fosse certamente almeno ideata, per non lasc.are md.feso tratto di coitina. q Qnirìto c Pa- Erano costruiti invece sette passi della nuova corina • • nim-à la quale dovette venir proseguita anche negl, anni success,v, perche 0 nii^ c’ 1 r i^/i^ 1t44(2)- buona parte di essa pero stemmi che essa mostra sono degl, anni 1543-lo44 . buo p era gii. stata fabbricata qualche anno prima, come vedemmo e r,peleremo p inna Mmhele Sammicheli del resto non fu l’unico personaggio della famigli^ua che, chiamato in Creta, assiduamente lavorasse a quelle fortificazioni. Bei«, a m in nuell’enoca un “ mastro Marchioro polo de sci me ToZ TZZ; et nepote Lustro mm * qual Ha carico \ resse il dogado dal 1539 al 1545; Matteo Barbarigo (i) Appendice: doc. 1. restò duca in Candia dal novembre 1542 al novem- (*) Nicolò Quirini fu consigliere dal giugno lo ^ ^ e Francesco Tiepolo fu a sua volta con-al febbraio 1545; Agostino Surian u capi anc. g dall’ottobre 1543 al giugno 1546. aerale dal luglio 1542 all’agosto 1544, 1 retro Lanao g