51 4 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA circa meglia mezo, et in mezo de la bocha è uno scoglio distante da runa banda de la bocha verso tramontana circa meglio mezo et da V altra verso austro circa meglia due ; dove, se sopra dicto scolgio et a le do parte de la bocha predicta fusse facto edifitio de torre conveniente cum bombardarle che potesse obviar a V introito de l’armata inimica, seria quasi la chiave et segurtà de tuta l’isola ; dove che intrando lì armata, de breve per prima oteneria la terra de la Cania, deinde procedería ad ulteriora hinc inde a li danni et occupation de tuta l’isola. E adoncha cossa necessaria di proveder sopra di zio ; et tune se iegnirìa quasi segura tuta l’isola. Et cusí le suplica a la excellentissima Signoria Vostra se habia a proveder de remedio opportuno, che serà optimo et saluberrimo, trábente a sì molto degne circumstantie et consideration concernente al proficuo et boti stato de tuta la república, come etiam Vostra Sublimità può intender ex se, et haverà bisognando da li nostri oratori suplimento „. Agli ambasciatori rispondeva il Senato il 15 settembre del 1501, informandoli di aver impartiti ordini al capitano generale affinchè, d’accordo col rettore della Canea, dovesse conferire sull’importante argomento(I). E perchè la presa deliberazione non portò alcun frutto, e d’altra parte si continuava ad insistere sulla convenienza di quella fortificazione(2), il Senato di bel nuovo comandava che si recassero sul luogo anche il provveditor generale, il governatore Gabriele Martinengo ed altri periti, onde unitamente combinare un progetto dei necessari lavori di difesa (7 luglio 1520)(3). La cosa tuttavia, forse in causa delle molteplici questioni che le si annettevano, non fu presa per allora troppo a cuore, neanche quando il porto fu visitato dai Sammicheli, e da Michele venne preparato un disegno per fortificare l’isolotto(4) ; perchè, avendo il duca d’Urbino espresso contrario parere(o), fu creduto bene di sospendere ogni ulteriore deliberazione in riguardo(6). (') V. A. S.: Senato Mar, XV, 93. (*) Cfr. anche la relazione del capitano generale Alessandro Contarini, del 1532 (V. A. S. : Relazioni, LXI). (3) V. A. S. : Senato Secreti, XLVIII, 134. (4) Cfr. pag. 418, nota 3. — A. Bertoldi: Michele Sammicheli cit., pag. 98 : ove Gian Gerolamo ricorda di avere visitato altresì il « porto di Suda ». (r>) « Il porto di Suda sana di somma importantia se si potesse fare come le lettere dicono... Ma, havendo io non solamente voluto considerare quanto ho potuto e saputo il dissegno e le distantie con le altre qualitati, ma volutane quella informatione che me ne ha potuta dare chi ha informatione del luogo, truovo che, ancor~ chè il scoglio si fortificasse, Vintrata del porto resta tanto larga che non può impedire che non solamente di notte, ma di giorno non entri ogni legno senza offesa d’importanza. Et se a questo si pensa rimediare con il mezzo della porporella (ossia molo artificiale per restringere la bocca del porto), il tratto è tanto lungo e l’acqua tanto alta, che non solamente si giudica cosa d’infinita spesa e di longo tempo, ma impossibile a fare » (E. Viani: I discorsi cit., pag. 36). (°) « Quanto veramente alla fortification della Suda, adherendone all’opinion del signor duca, per adesso non bisogna far altro > (V. A. S. : Senato Secreti, LIX, 83*).